Rinotracheite o tosse da canile
Cos'e la rinotracheite canina?
La rinotracheite infettiva canina, più comunemente chiamata tosse dei canili, è una patologia molto contagiosa del sistema respiratorio superiore che può interessare cani di diverse età, in forma individuale o più seriamente nelle popolazioni in cui convivono più animali.
La trasmissone avviene per contatto diretto o per via aerea e ciò rappresenta un problema nei luoghi in cui si concentrano molti cani. È quasi sempre causata da un batterio chiamato Bordetella bronchiseptica (Bb), particolarmente avido dell'epitelio respiratorio, il quale a sua volta può essere scatenato o complicato dai virus della parainfluenza (PIiC) e dall'adenovirus tipo 2 (AVC-2), per citarne alcuni.
Un agente che frequentemente non viene preso in considerazione, ma non per questo meno importante, è il Mycoplasma sp. (cynos), che solitamente peggiora il quadro iniziale e si mantiene per molto tempo. Questi agenti danno luogo a infezioni che colpiscono soltanto il sistema respiratorio, producendo lesioni di tipo infiammatorio a livello dei bronchi, i quali possono poi presentare una sovrainfezione batterica. È abituale che si autolimiti entro pochi giorni senza bisogno di intraprendere una cura medica specifica, sebbene in talune circostanze i cani possano necessitare di un trattamento più incisivo per poter recuperare.
Sintomi della rinotracheite canina
Il sintomo più comune è la presenza di una tosse secca e parossistica tipica, la quale termina in un’espettorazione moderata che può venire confusa con vomito o presenza di un corpo estraneo. Si verifica a causa dell'infiammazione delle corde vocali. La tosse può essere scatenata con una manipolazione alla trachea, attraverso il riflesso tossigeno.
Prognosi della rinotracheite canina
Trattandosi di una patologia autolimitante, nella maggior parte dei casi ha un'ottima prognosi. Servono particolari precauzioni per i cuccioli di età inferiore ai 6 mesi, nei quali assume una forma più grave a causa dell'immaturità del sistema immune e nei quali può causare anche la morte.
Trattamento della rinotracheite canina
Come abbiamo già anticipato, nella maggior parte dei casi non necessita di un trattamento medico specifico. Nel caso in cui si siano verificate complicazioni a causa di una sovrainfezione batterica, è possibile utilizzare un'antibioticoterapia empirica ad alto spettro (per maggiori informazioni sulla cura antibiotica ad ampio spettro, cliccare qui). La migliore prevenzione contro la rinotracheite per un animale sano, soprattutto se cucciolo, consiste nel non esporlo ad altri animali.
Nel caso in cui ciò non sia possibile, la successiva migliore opzione consiste nel vaccino specifico. I vaccini con ceppi di virus parainfluenzale e adenovirus rappresentano una prevenzione contro lo sviluppo della tracheobronchite canina. Tuttavia risulta più efficace il vaccino contro il batterio Bordetella bronchiseptica. Aver avuto l'infezione comporta un'immunità duratura.
In caso di popolazioni, il mantenimento di severe norme igieniche, una corretta alimentazione (per maggiori informazioni su come stimolare il sistema immunitario attraverso l'alimentazione cliccare qui) e infine il vaccino specifico sono i pilastri fondamentali su cui basare la nostra strategia di contrasto alla rinotracheite.