Josep Campmany
Laurea in Veterinaria conseguita presso l’Università di Saragozza e Advanced Management Program. Marketing Management (ESADE, Barcellona)Laurea in Veterinaria conseguita presso l’Università di Saragozza e Advanced Management Program. Marketing Management (ESADE, Barcellona)
È entrato in Affinity nel 1988 all’interno del team commerciale, per poi passare nel 1995 all’Ufficio Marketing, dove gli sono state affidate mansioni di marketing veterinario. Successivamente ha acquisito la responsabilità nell’area Marketing del marchio ADVANCE e ADVANCE DIETAS. Dal 2016 è responsabile dell’ecosistema digitale rivolto ai veterinari Vets&Clinics
Josep Campmany
Le evidenze scientifiche a sostegno di una dieta umana varia, equilibrata e basata su alimenti ai quali non vengono aggiunti prodotti artificiali per alterarne la composizione, sono schiaccianti. Dati di questo tipo esistono anche per quanto riguarda le diete destinate agli animali. Oggi sappiamo anche quanto sia importante l’alimentazione per questi animali per evitare disturbi comportamentali o malattie degenerative come l’artrosi.
Non esiste una risposta univoca alla quantità e alla frequenza con cui un gatto dovrebbe mangiare quotidianamente. La quantità di cibo dipende da vari fattori, tra cui l’età, il peso, il livello di attività, le condizioni di salute e persino il clima. È necessario fornire un alimento equilibrato e di qualità per evitare che il gatto diventi sovrappeso o, al contrario, sia malnutrito.
Lo stress è una risposta automatica e adattativa dell’organismo a qualsiasi situazione che susciti un’emozione e possa rappresentare una minaccia. Questa risposta automatica e involontaria è responsabile dell’adattamento dell’organismo alle esigenze di un ambiente in cambiamento. Quando un cane è stressato, si innescano meccanismi di fuga o di lotta, abbassa la soglia della paura e della frustrazione e, di conseguenza, il cane assume un comportamento aggressivo.