Ferita cuscinetto cane: trattamento e monitoraggio
Di seguito si illustrano le cause delle ferite più frequenti in quest’area, il trattamento da somministrare e le possibili complicanze.
Cause di lesioni ai cuscinetti
Le ferite nei cuscinetti dei cani sono abbastanza comuni, e di solito dipendono da tre cause principali:
- Da trauma, quando il cane si taglia il cuscinetto calpestando schegge, vetri, oggetti metallici acuminati e altri elementi taglienti. In questi casi, la ferita solitamente attraversa la membrana, sanguina ed è spesso profonda. Normalmente richiede dei punti di sutura.
- Da erosione. Il cuscinetto canino può subire un’erosione quando l’animale cammina a lungo su terreni duri che producono un attrito elevato, ad esempio, su rocce vulcaniche o costiere. Il cuscinetto può arrivare a sanguinare, ma raramente si hanno ferite profonde, anche se di solito appaiono alquanto sporche.
- Da ustione. Può essere causata dal calore (ad esempio, camminando sull’asfalto caldo) o dal freddo (camminando su un terreno ghiacciato o sulla neve).
Possono comparire anche screpolature non molto profonde che non sanguinano. In questi casi è necessario impedire che il danno peggiori, impedendo al cane di camminare su un terreno che può ulteriormente colpire la zona interessata (ad esempio asfalto caldo, neve, ghiaccio, acqua ghiacciata, ghiaia, detriti di edilizia e altri materiali che possono essere corrosivi). Si consiglia inoltre di applicare della vaselina, soprattutto se l’animale continua a percorrere questi terreni, ad esempio nei cani da slitta o da caccia.
Cura della ferita sul cuscinetto nel cane
La ferita sul cuscinetto deve essere sempre pulita accuratamente con abbondante acqua e sapone prima e in seguito con soluzione fisiologica salina, ripetendo l’operazione più volte. È molto importante assicurarsi che non rimangano particelle all’interno della ferita.
Nel caso di ferita profonda, è necessario valutare l’applicazione di punti di sutura per facilitare la corretta guarigione. A volte può essere richiesta anche una crema antibiotica.
In ogni caso è necessario coprire la ferita e proteggere il cuscinetto per consentirne la cicatrizzazione. La guarigione sarà lenta, poiché il tessuto del cuscinetto non è facile da guarire e oltretutto è esposto a continui sfregamenti e pressioni. Oltre alla fasciatura, si raccomanda di far indossare al cane uno stivaletto protettivo o un calzino e assicurarsi che non lo strappi, utilizzando, se necessario, un collare elisabettiano.
Di solito si sceglie una gestione conservativa, anche nei casi in cui la ferita è molto grave. I medici della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Salonicco, in Grecia, hanno presentato il caso clinico (1) di un cane che aveva completamente perso uno dei cuscinetti. Hanno scelto di lasciar chiudere la ferita come seconda opzione e di applicare un trattamento antibiotico per via orale, fare lavaggi regolari e bendaggi e limitare l’esercizio fisico. Dopo la completa cicatrizzazione, l’animale non ha mai più mostrato segni di zoppia.
Possibili complicazioni
Nonostante quanto sopra esposto, il costante controllo di queste ferite è importante e si dovrebbe sempre prendere in considerazione la possibilità di sbrigliamento e drenaggio in caso di sospetta infezione, nonché l’uso di trattamenti antibiotici che possano essere più efficaci.
Se non trattata in modo adeguato, la ferita infetta alla pianta o al cuscinetto del cane può causare la comparsa di cellulite e osteomielite che può diventare cronica. In caso di evoluzione dell’osteomielite, a lungo andare può causare fratture alle falangi e lussazioni (2). In alcuni casi può essere necessario procedere a un’amputazione.
Le ferite sui cuscinetti dei cani sono frequenti, spesso benigne e richiedono solo un trattamento conservativo. Tuttavia, sono anche ferite difficili da guarire, trovandosi in zone molto sensibili per l’animale. È quindi della massima importanza prestare loro un’attenzione adeguata per evitare che si trasformino in patologie più gravi.