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    Congiuntivite nei gatti e rottura del film lacrimale: possibile causa-effetto?

    La congiuntivite è un disturbo comune nei gatti, specialmente nei cuccioli. Pur essendo benigna, può essere molto fastidiosa per l'animale e, se non trattata correttamente, può lasciare delle sequele o ripetersi nel tempo. In questo articolo rivediamo alcuni dei dati più importanti relativi alla congiuntivite felina.

     

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    Eziologia della congiuntivite nei gatti

    Le congiuntiviti nei gatti sono molto frequenti e solitamente si manifestano con arrossamenti, essudato generalmente purulento, fuoriuscita di muco e blefarite. È inoltre comune la comparsa di blefarospasmi e in molte occasioni il gatto presenta anche infezioni respiratorie, specialmente nei cuccioli. La causa è di solito infettiva, anche se la presenza di un corpo estraneo non dovrebbe mai essere esclusa senza un esame approfondito. Anche la congiuntivite allergica è una possibilità, seppur molto rara. Gli agenti responsabili della congiuntivite infettiva nei gatti sono Chlamydia sp., Mycoplasma sp. e herpesvirus felino (FHV-1).

    L’infezione da Chlamydia sp. o Mycoplasma sp. di solito si manifesta unilateralmente, con essudato denso, purulento e biancastro. Tuttavia, le infezioni da FHV-1 sono più comuni. Sono caratterizzate dalla comparsa bilaterale e con infezione respiratoria clinicamente rilevante. Anche le ulcere del tessuto oculare sono comuni. L'essudato è frequente negli occhi e nel naso.

    Tempo di rottura del film lacrimale

    Il tempo di rottura del film lacrimale (sigla inglese TFBUT) è il tempo necessario per la comparsa di una macchia secca sulla cornea dopo la chiusura della palpebra. È una misura della “secchezza” oculare. Un altro test per misurare la produzione di lacrime è il Test di Schirmer, che si basa sull'inserimento di una striscia di carta all'interno della palpebra per 5 minuti e sulla misurazione dei millimetri di carta che vengono imbevuti dalla lacrima.

    I ricercatori della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Prince Edward Island (Canada) hanno documentato il TFBUT in gatti sani e successivamente hanno analizzato i valori ottenuti in gatti il cui liquido lacrimale era positivo a uno degli agenti infettivi che causano congiuntivite (1). Incrociando i dati hanno riscontrato che la misurazione del TFBUT era notevolmente inferiore nel gruppo di gatti positivi al test dell’ herpesvirus felino (FHV-1). Pertanto, questo studio ha rivelato una correlazione tra il deficit lacrimale e la predisposizione a sviluppare congiuntivite nei gatti.

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    Congiuntivite gatto: prevenzione e trattamento

    I risultati dello studio precedente sembrano dimostrare l'importanza della pulizia fornita dalle lacrime negli occhi per ridurre il rischio di congiuntivite. Questo è uno dei motivi per cui l'igiene è fondamentale nel trattamento e nella prevenzione di questa infezione, soprattutto nei cuccioli che non hanno ancora sviluppato adeguate abitudini igieniche. La pulizia frequente degli occhi con una garza sterile inumidita con soluzione salina può essere un buon modo per aiutare a mantenere sani gli occhi di cuccioli e gatti inclini alla congiuntivite. Anche la vaccinazione è un buon metodo di prevenzione, perché, sebbene non impedisca l’infezione, ne riduce i sintomi. Evitare lo stress nei gatti e il contatto continuo con altri animali malati li aiuterà anche a rafforzarsi contro le infezioni, specialmente quelle di origine virale.

    Per quanto riguarda il trattamento, altri studi (2) hanno dimostrato che la tetraciclina in gocce è solitamente efficace contro la congiuntivite del gatto, indipendentemente dall'agente infettivo che la causa. Tuttavia, l'uso di tetracicline può essere controindicato nei cuccioli. In tal caso si può ricorrere al cloramfenicolo. In casi complicati e refrattari a questo primo trattamento, può essere utilizzato il cidofovir, che si è dimostrato efficace contro l'FHV-1.

    1. Lim CC, Cullen CL. Schimer tear test values and tear film break-up times in cats with conjunctivitis. Vet Ophthalmol. 2005 Sep-Oct; 8(5):305-10
    2. Ventura García, Joaquín. En busca de posibles causas y nuevos tratamientos de las conjuntivitis felinas [Internet]. Argos Portal Veterinaria, gennaio 2012.
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