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    Uso della doxiciclina nei gatti e nei cani (parte 2)

    L'uso della doxiciciclina in cani e gatti ha dimostrato la sua efficacia in vari studi rispetto a microrganismi quali Anaplasma platys, Ehrlichia canis e Mycoplasma felis.

    1. Durata dell'infezione ed efficacia del trattamento con doxiciclina nei cani co-infettati sperimentalmente con Anaplasma platys ed Ehrlichia canis Procc ACVIM 2008. MJ Beall et al.

    La co-infezione da Anaplasma platys ed Ehrlichia canis è difficile da diagnosticare perché gli aspetti clinici sono molto simili. Entrambi gli agenti portano ad anemia, trombocitopenia e leucopenia. Lo studio valuta l'importanza clinica della co-infezione rispetto alla durata della malattia e all'efficacia del trattamento.

    Sono stati studiati 36 cani, che sono stati divisi in 6 gruppi. A livello sperimentale è stata causata un'infezione con A. platys e/o E. canis, per poi confrontarla con un gruppo di controllo. Per 7 mesi cono state effettuate analisi con cadenza settimanale. Le infezioni sono state confermate da PCR e analisi sierologiche.

    È stata somministrata doxiciciclina 211 giorni post infezione (PI) (10 mg/kg/die per via orale per 28 giorni). Gli animali sono stati immunosoppressi dopo 410 giorni PI con desametasone.

    • Nel caso di cani infettati da A. platys, le piastrine si sono normalizzate dopo 115 giorni PI, con PCR negativa dopo 110 giorni PI. Anche i cani co-infettati con A. platys e E. canis erano negativi per A. platys prima della somministrazione di doxiciciclina.
    • I cani infettati da E.canis, con infezione semplice o coinfezione, che non hanno ricevuto il trattamento sono rimasti positivi per oltre un anno. In seguito all'immunosoppressione, nei cani trattati con doxiciclina non sono stati rilevati né A. platys né E. canis mediante PCR.

    L'importanza di questo studio risiede nel fatto che dimostra l'efficacia del trattamento con doxiciciclina.

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    2. Studio clinico randomizzato in cieco volto a confrontare un trattamento con doxiciclina di 7 giorni di durata con un trattamento di 14 giorni in gatti provenienti da un rifugio infetti da Mycoplasma Felis. Kompare B et al. Comp Immunol Microbiol Infect Dis 2012

    Questo studio confronta l'efficacia clinica e microbiologica del trattamento con doxiciclina per 7 o 14 giorni in gatti infettati con Mycoplasma felis che hanno mostrato segni di malattia delle vie aeree superiori (URTD).

    Quaranta gatti sono stati randomizzati nel gruppo di trattamento per 7 (Doxy-7) o 14 giorni (Doxy-14).

    • Durante i primi 7 giorni non sono state riscontrate differenze nel carico di Mycoplasma, ma il giorno 14 il carico era inferiore nel gruppo Doxy-14.
    • Il giorno 14 il 55% dei gatti Doxy-7 e il 25% dei gatti Doxy-14 erano ancora positivi alla PCR per M. felis.

    Si è concluso che i gatti con URTD e infezione da M. felis rispondono microbiologicamente meglio al trattamento con doxiciciclina orale per 14 giorni rispetto al trattamento di 7 giorni.

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    3. Sensibilità dei batteri infettivi delle vie urinarie canine e feline alle concentrazioni nelle urine di doxiciclina e tetraciclina a 4 ore dalla somministrazione orale. Wilson, B et al. Aust. Vet. J. 84:8-11. 2006.

    Lo studio misura le concentrazioni di tetracicline in cani e gatti 4 ore dopo la somministrazione orale. In questo modo è possibile stabilire se l'antibiotico mantiene una concentrazione sufficiente per essere efficace nella lotta contro i microrganismi.

    Si tratta di uno studio prospettico in cui viene somministrata doxiciclina monoidrato a 9 gatti e 8 cani e tetraciclina a 8 cani per 3 giorni. Dopo 2 e 4 ore si esegue il prelievo di sangue, e dopo 4 ore si esegue anche il prelievo delle urine. Le concentrazioni urinarie dopo 4 ore sono risultate superiori a sieriche.

    In un secondo studio sono stati sottoposti a coltura 45 campioni di urina di cani e gatti con infezione delle vie urinarie e ogni batterio coltivato è stato testato rispetto a doxiciclina, tetraciclina o amoxicillina-clavulanico. La maggior parte dei microrganismi isolati sono risultati essere sensibili alle concentrazioni di doxiciclina e tetraciclina presenti nelle urine. Tuttavia, 41 colture sono risultate essere sensibili all'amoxicillina-clavulanico.

    In sintesi, l'uso della doxiciciclina in cani e gatti ha dimostrato la sua efficacia in vari studi rispetto a microrganismi quali Anaplasma platys, Ehrlichia canis e Mycoplasma felis.

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