Pastiglie antipulci gatti. Verifica della disponibilità sul mercato
Le pulci sono i parassiti esterni più comuni nei gatti. Non solo danneggiano la pelle, ma possono anche trasmettere altri parassiti, generare gravi infezioni batteriche e causare anemia. Le pulci sono spesso difficili da eliminare, in quanto una femmina può deporre fino a 50 uova al giorno e le uova, le larve e le pupe possono sopravvivere per diverse settimane. Fortunatamente, le pastiglie antipulci per gatti sono una soluzione efficace per eliminare questo problema.
Principi attivi che arrestano la crescita delle pulci
Esistono diversi tipi di pastiglie antipulci per gatti, a seconda del loro meccanismo d'azione. Nella categoria dei regolatori della crescita degli insetti (RCI) si trovano principi attivi quali metoprene, fenoxycarb e piriproxifene, i quali imitano l'ormone della crescita giovanile delle pulci, impedendo loro di trasformarsi in insetti maturi, per cui finiscono per morire.
Gli inibitori dello sviluppo degli insetti (IDI) includono il lufenuron e il diflubenzuron. Questi principi attivi inibiscono la sintesi della chitina nell'insetto stesso, un composto essenziale per la formazione del suo esoscheletro. Poiché quest'ultimo non viene sostituito da un altro che le permetta di crescere, lo sviluppo della pulce si arresta e non raggiunge lo stadio adulto.
Pro:
- Queste pastiglie antipulci per gatti sono molto sicure per l'animale e rappresentano una buona soluzione in presenza di un ridotto rischio di infestazione.
Contro:
- Non uccidono le pulci adulte, quindi per la massima efficacia devono essere integrate con un altro principio attivo che agisca sugli insetti adulti.
Principi attivi che agiscono sul sistema nervoso delle pulci
Esistono anche altre pastiglie antipulci per gatti che agiscono direttamente sul sistema di conduzione nervosa degli insetti, bloccandone i recettori nervosi. Il nitenpyram, ad esempio, si lega al recettore nicotinico dell'acetilcolina, provocando un'interruzione del flusso di ioni nella membrana post sinaptica dei neuroni, portando alla paralisi e alla morte delle pulci.
Pro:
- È un farmaco sicuro, non sono stati segnalati effetti avversi e può essere usato nelle gatte in gravidanza e in allattamento.
- Secondo uno studio dell'Università della California1 inizia ad uccidere le pulci adulte sul gatto entro 30 minuti dall'assunzione e dopo 24 ore ne ha eliminato il 98,6%.
Contro:
- Non è la soluzione ideale per un controllo continuo, poiché il farmaco viene eliminato dal corpo del gatto entro 24 ore e il suo effetto massimo dopo la somministrazione viene raggiunto all’incirca entro 4 ore nei gatti.
- In caso di infestazione grave, gli animali devono essere trattati ogni giorno o a giorni alterni, per controllare le fasi immature del ciclo vitale delle pulci ed evitare la reinfestazione.
Un altro principio attivo utilizzato nelle pastiglie antipulci per gatti è lo spinosad, il quale produce un'eccitazione nervosa che genera contrazioni muscolari e tremori, prostrazione, paralisi e morte rapida della pulce. Questi effetti sono dovuti prevalentemente all'attivazione dei recettori nicotinici dell'acetilcolina, poiché si interrompe la trasmissione degli stimoli tra le cellule nervose.
Pro:
- Inizia a uccidere le pulci 30 minuti dopo la somministrazione e 24 ore dopo il 100% delle pulci sarà morto, come indicato da uno studio condotto presso l'École Nationale Vétérinaire de Toulouse2.
- Fornisce protezione per 4 settimane, quindi è un buon trattamento per prevenire la reinfestazione.
Contro:
- Può produrre reazioni avverse come il vomito, probabilmente a causa del suo effetto locale sull'intestino tenue. Può causare anche diarrea, anoressia, letargia e salivazione.
Pastiglie, collari e pipette: qual è l'opzione migliore?
Le pastiglie antipulci per gatti hanno un effetto più completo, in quanto vengono assorbite attraverso il sistema gastrointestinale, anche se la loro azione sverminante viene meno quando vengono vomitate dagli animali domestici che non hanno tolleranza digestiva al prodotto. In questi casi è meglio ricorrere alle pipette.
Le pipette uccidono le pulci, offrendo una protezione duratura ed efficace per circa un mese, anche se il loro effetto si riduce nel tempo. L’ideale sono le pipette che agiscono per contatto, in modo da non dover attendere che le pulci mordano l'animale. Tuttavia, con le pipette rimangono spesso esposte aree come la coda o le zampe.
Anche i collari antiparassitari costituiscono una buona opzione per proteggere il gatto, in quanto i loro principi attivi vengono rilasciati lentamente. L'animale deve però indossare il collare in modo continuativo, in modo che questi principi attivi possano diffondersi in tutto il corpo, il che può essere un problema per gli animali con pelle sensibile, in quanto causano prurito e arrossamenti. Inoltre, non sono un'opzione valida quando è già presente un'infestazione.
