Otoematoma gatto. Possibili trattamenti e rischio di recidiva
Esistono tuttavia altre teorie sulla sua origine che includono un meccanismo immunitario soggiacente, come evidenziato da uno studio1 in cui è stato dimostrato che, in un gruppo di cani e gatti con otoematoma, tutti presentavano Coombs positivo nel siero e nel fluido estratto dal padiglione auricolare. Tuttavia, altri studi successivi hanno contraddetto questi risultati, osservando otoematomi che non erano Coombs positivi e negando qualsiasi legame immunologico con la loro patogenesi.
Gli otoematomi sono stati osservati in gatti di qualsiasi razza ed età. Poiché l'otoematoma nei gatti è la conseguenza di un'altra patologia di base, è necessario valutare l'animale per escludere il problema. Ad esempio, un’otite esterna (soprattutto fungina) o una dermatite atopica.
In cosa consiste il trattamento?
L'otoematoma nei gatti è una condizione benigna anche se, senza trattamento, la sua storia naturale può produrre retrazione auricolare e fibrosi della cartilagine auricolare. Una volta trattata, la complicazione principale è la sua possibile ricorrenza. Esistono sia trattamenti chirurgici che conservativi (farmacologici o meno), anche se ancora una volta si deve insistere sul fatto che il trattamento della causa di fondo è fondamentale per ridurne la ricorrenza. Particolare attenzione deve essere prestata alla gestione della dermatite atopica, in quanto si tratta di una patologia che presenta una maggiore predisposizione nel tempo a causare otoematomi, trattandosi di una patologia pruriginosa cronica. Inoltre, data l'importanza del prurito nell’insorgenza dell'otoematoma, conoscere le ultime prove scientifiche sul prurito è fondamentale per la corretta gestione di questa patologia.
Trattamento non farmacologico
Nel caso in cui si decida di non utilizzare farmaci o approcci chirurgici invasivi, l'aspirazione e il drenaggio dell'ematoma devono essere eseguiti per prevenire la fibrosi e la retrazione della cartilagine.2 Il drenaggio può essere eseguito con vari metodi (ago sottile, drenaggio di Penrose)
Trattamento farmacologico
Sono stati utilizzati corticosteroidi3 (sia per via sistemica che sotto forma di iniezione locale nel sito di ematoma) dopo il drenaggio dell'ematoma con tassi di successo in oltre il 90% dei gatti. Inoltre, l'uso di steroidi somministrati per via orale può ridurre il prurito associato alla patologia di base; ciò ne migliorerà la risoluzione e ne ridurrà la ricorrenza.
Trattamento chirurgico
La tecnica chirurgica più comune è un'incisione curvilinea a S sulla superficie concava del padiglione auricolare con suture posteriori che includono l'intero spessore dell'incisione e che sono sfalsate. Altre tecniche includono: incisione longitudinale con suture intradermiche, creazione di fori circolari con laser a CO2 o anche una tecnica chirurgica che non richiede suture successive utilizzando una protesi in silicone prefabbricata che viene posizionata sopra il padiglione auricolare dopo l'incisione e il drenaggio.
Conclusione
Sebbene l'otoematoma nei gatti sia una condizione benigna, il suo trattamento è necessario per evitare deformazioni del padiglione auricolare. Il trattamento della patologia di base è fondamentale per prevenire le recidive e per presentare una maggiore probabilità di risoluzione. Il trattamento può essere chirurgico o conservativo, pur essendo sempre necessario il drenaggio.
1. Kuwahara J. Canine and feline aural hematoma: clinical, experimental, and clinicopathologic observations. Am J Vet Res 1986;47:23008.
2. Lanz OI, Wood BC. Surgery of the ear and pinna. Vet Clin North Am Small Anim Pract 2004;34:56799.
3. Romatowski J. Nonsurgical treatment of aural hematomas. J Am Vet Med Assoc 1994;204:1318.
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