Leishmaniosi cutanea nei cani
La leishmaniosi cutanea nei cani è una grave malattia parassitaria causata da parassiti protozoi del genere Leishmania, in particolare Leishmania infantum, che si trasmette ai cani attraverso punture di zanzara. Questi insetti diventano portatori della malattia dopo aver morso altri cani affetti da leishmaniosi.
Cos’è la leishmaniosi?
I parassiti protozoi del genere Leishmania, in particolare la Leishmania infantum, producono la leishmaniosi, una malattia molto grave che viene trasmessa dalle punture di zanzare che hanno precedentemente morso cani già infetti.
Gli insetti che trasmettono questa malattia appartengono ai generi Phlebotomus (nelle regioni mediterranee e tropicali) o Lutzomia (regioni tropicali e subtropicali).
In Spagna, le regioni più colpite dalla leishmaniosi dei cani sono quelle appartenenti al bacino del Mediterraneo e il periodo di maggiore espansione della malattia si verifica nei mesi compresi tra la tarda primavera e l'autunno inoltrato. Può colpire tutte le razze di cani.
Sintomi di leishmaniosi nei cani
Alcuni cani affetti da leishmaniosi possono rimanere asintomatici per periodi di tempo variabili a seconda del loro sistema immunitario. Altri hanno un quadro clinico molto variabile perché colpisce un gran numero di organi e sistemi.
A seconda del meccanismo di coinvolgimento esistono due tipologie di segni e sintomi clinici:
- Nei luoghi in cui il parassita si moltiplica: infiammazione granulomatosa non suppurativa localizzata. A causa di questo meccanismo, si verificano manifestazioni quali epatite cronica, dermatite e nefrite interstiziale cronica.
- Varie localizzazioni anatomiche: mediante deposito di immunocomplessi. A causa di questo secondo meccanismo, si verificano vasculite, uveite, glomerulonefrite e artrite.
Leishmaniosi cutanea nei cani
Esistono quindi due tipi di leishmaniosi canina: viscerale e cutanea. La leishmaniosi cutanea nei cani è la più frequente, con sviluppo di segni dermatologici fino all'80%.
I segni clinici cutanei più comuni sono i seguenti:
- Alopecia: presenza di uno strato di pelo sottile, secco, opaco e fragile. La perdita di pelo si verifica sulle orecchie e intorno agli occhi.
- Dermatite ulcerosa, dermatite nodulare, dermatite pustolosa o noduli e ulcerazioni delle mucose. Si ha presenza di noduli intradermici o ulcere che si sviluppano solitamente sulla superficie della pelle.
- Ipercheratosi: l’evidenza di maggiore importanza è costituita dall'eccessiva desquamazione epidermica con ispessimento, depigmentazione (perdita di colore della pelle) e screpolature sul muso e i cuscinetti.
- Unghie lunghe o fragili in modo anomalo.
- Adenomegalia diffusa e particolarmente marcata nell'area dei linfonodi poplitei e ascellari, in caso di interessamento delle zampe.
- La vasculite causata dal parassita porta a un visibile fenomeno di necrosi sulla punta delle orecchie.
Prevenzione della leishmaniosi
La facilità di diffusione e il fatto che la leishmaniosi canina può essere fatale rendono la prevenzione l'arma più efficace.
Si basa prevalentemente su due aspetti evitare il rischio di subire punture di insetti.
Leishmaniosi nei cani: trattamento
La leishmaniosi nei cani è una malattia che, con un trattamento farmacologico e una corretta alimentazione, può consentire al cane di vivere senza sintomi per lungo tempo.
I trattamenti sono costituiti da antimoniali pentavalenti e altri quali l'amfotericina B, la pentamidina e il ketoconazolo. Possono avere una durata di svariate settimane e i farmaci utilizzati vengono somministrati tramite iniezione o per via orale.
Si è osservato che l'associazione della cura farmacologica per la leishmaniosi a una dieta adeguata alle esigenze di questi cani migliora il progresso dell'animale.
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