Incontinenza urinaria nei cani dopo un intervento chirurgico all'uretere ectopico
L'incontinenza urinaria nei cani è un problema relativamente comune, con fattori predisponenti tra i quali troviamo l'obesità e la sterilizzazione. In alcuni casi è dovuta a malattie quali neoplasie della vescica, masse pelviche o malformazioni uretrali come l'uretere ectopico. Infatti, l'uretere ectopico viene solitamente rilevato a causa di perdite di urina, che è il motivo più comune che porta a eseguire una visita.
Cos'è l'uretere ectopico?
L'uretere ectopico è un'alterazione congenita derivante da un non corretto sviluppo embrionale del sistema urogenitale, in cui uno o entrambi gli ureteri sboccano in un sito diverso del trigono vescicale.
Secondo un articolo della rivista Clínica Veterinaria de Pequeños Animales1, nel 70% l'uretere ectopico sfocia nella vagina, il 12% nell'uretra, l'8% nella vescica e il 3% nell'utero. Questi numeri indicano che l'uretere ectopico è un problema più comune nelle femmine, con un rapporto di 25:1, anche se è probabile che passi inosservato nei maschi a causa della maggiore lunghezza dell'uretra.
L'uretere ectopico è più comune in alcune razze, considerate predisposte per via di determinate caratteristiche ereditarie, come l'Husky siberiano, il Bulldog, il Golden Retriever e il Labrador Retriever. Nei cani, gli ureteri ectopici unilaterali sono più frequenti di quelli bilaterali, mentre quelli intramurali sono più comuni di quelli extramurali. Oltre all'incontinenza urinaria, questa patologia comporta solitamente infezioni delle vie urinarie superiori e/o inferiori, nonché reni piccoli dovuti alla pielonefrite cronica.
Trattamento dell'uretere ectopico
Il trattamento dell'uretere ectopico richiede una correzione chirurgica. Sarà necessario creare chirurgicamente una nuova apertura uretrale nella vescica e procedere alla legatura dell'uretere distale. Nei casi di uretere ectopico unilaterale, quando la perdita di funzione è evidente, si raccomanda un'ureteronefrectomia, a condizione che il rene e l'uretere opposto siano normali.
Sebbene l'obiettivo principale dell'intervento chirurgico sia quello di raggiungere una continenza completa, è necessario tenere conto del fatto che in alcuni casi il cane può continuare a presentare un certo grado di incontinenza urinaria. Si stima che l'incontinenza urinaria possa scomparire completamente nel 72% dei pazienti a seguito di intervento chirurgico e che il tasso di complicanze sia del 26%, secondo uno studio condotto presso l'Università di Zurigo2.
Incontinenza urinaria dopo l'intervento
Uno studio condotto presso il Virginia-Maryland Regional College of Veterinary Medicine3 ha analizzato 33 femmine sottoposte a correzione chirurgica degli ureteri ectopici per determinare i fattori che predicono la continenza e l'incontinenza urinaria post-operatoria.
È stato riscontrato che la natura extra o intramurale degli ureteri ectopici, situati sul lato sinistro o destro, e il fatto che fossero unilaterali o bilaterali non hanno influenzato l'incontinenza post-operatoria nei cani interessati. Neanche la presenza di idrouretere o di infezione delle vie urinarie è stata associata all'incontinenza post-operatoria. Inoltre, i casi di incontinenza urinaria dopo l'intervento non sono stati risolti.
Tuttavia, un altro studio condotto su 21 cani presso l'Università di Utrecht4 ha mostrato che i casi di idrouretere e/o idronefrosi presentavano un rischio significativamente inferiore di incontinenza urinaria post-chirurgica. L'età al momento dell'intervento, il peso corporeo, la presenza di un'infezione delle vie urinarie e il tipo di tecnica chirurgica utilizzata non sono stati ritenuti rilevanti per prevedere gli esiti in termini dell'incontinenza post-chirurgica.
Uno studio più recente condotto presso l'Università di Istanbul4, in cui sono state messe a confronto diverse tecniche chirurgiche per il trattamento dell'uretere ectopico, ha concluso che le nuove tecniche di neoureterostomia per il trattamento chirurgico dell'uretere ectopico intramurale non sono più efficaci delle tecniche più datate.