Fibrosarcoma urinario alla vescica nei cani giovani
Ci sono diversi tipi di tumori alla vescica nel cane: fibrosarcoma (tessuto fibroso), adenocarcinoma (epitelio ghiandolare), carcinoma a cellule squamose (cellule epiteliali), rabdomiosarcoma (muscolo striato).
I tumori in questa zona possono ostacolare il flusso dell'urina dai reni alla vescica o dalla vescica verso l'esterno. Possono anche diffondersi ad altri organi dell’animale e ai linfonodi. Normalmente, i cani sviluppano una forma invasiva di tumore alla vescica, che può crescere più velocemente e diffondersi in tutto il corpo.
Si ritiene che ciò sia dovuto a una combinazione di varie circostanze, come la predisposizione genetica (maggiore probabilità di insorgenza precoce) e fattori ambientali, come l'esposizione a determinate sostanze chimiche quali pesticidi ed erbicidi.
Segni clinici
I sintomi possono essere scambiati per un’infezione del tratto urinario. La parete vescicale è ispessita, con ostruzione totale o parziale delle vie urinarie del cane. I segni clinici includono: ematuria (sangue nelle urine), pollachiuria (aumento della frequenza della minzione) e disuria (minzione dolorosa). Occasionalmente, l'animale può presentare zoppia causata da osteopatia ipertrofica.
Diagnosi
È necessario eseguire un esame obiettivo completo, comprendente un esame rettale (per determinare un ispessimento della parete uretrale, un ingrossamento dei linfonodi, la presenza di una massa o la distensione della vescica), emocromo completo, analisi delle urine, profilo biochimico del siero, urinocoltura, cistografia con contrasto e radiografia toracica e addominale, per la ricerca di metastasi polmonari e nell'area dell'addome.
La biopsia tissutale è necessaria per una diagnosi definitiva, poiché, come già detto, altre condizioni possono causare nei cani sintomi simili, come nel caso di infiammazione o infezione della vescica o dei calcoli. La biopsia può essere eseguita mediante cistotomia, cistoscopia o catetere urinario.
In presenza di zoppia, la metastasi ossea è probabile e sarà esclusa con scintigrafia ossea e confronto radiografico.
Trattamento
Si prenderà in considerazione l'escissione chirurgica. L'intervento chirurgico completo non è solitamente possibile a causa del coinvolgimento uretrale e dell’ubicazione della lesione. La radioterapia si usa per controllare la crescita locale dei tumori, ma ha molti effetti negativi sul cane, tra cui incontinenza urinaria, cistite, pollachiuria, disuria e stranguria.
Un'altra opzione è la somministrazione di chemioterapia, con un farmaco chiamato piroxicam (o simile), che determina una maggiore percentuale di remissione nei cani. Sebbene riesca a eliminare i segni, il trattamento dovrebbe continuare per altre 4-8 settimane al fine di eliminare le tracce microscopiche della malattia. Il trattamento viene interrotto se viene riscontrata tossicità o se il disturbo è progressivo.
Prognosi
In alcuni casi, i cani sopravvivono a causa della diagnosi precoce, dell'inizio del trattamento, delle dimensioni del tumore e, in presenza di metastasi, del loro grado. La sopravvivenza media va di solito dai 6 mesi a 1 anno. La gravità della malattia sembra essere più pronunciata nei cani più giovani.
Caso clinico: fibrosarcoma urinario alla vescica di un cane giovane (1)
Cagna di 14 mesi di età, di razza pastore catalano che presenta un'infezione ricorrente del tratto urinario per 7 mesi. Nei test diagnostici eseguiti è stato individuato un punto multilobulato ingrossato della parete urinaria della vescica, più indicativo di neoplasia o iperplasia locale. La radiografia toracica e l'ecografia addominale non hanno mostrato segni di metastasi (in seguito sono state riscontrate metastasi nei polmoni e nel fegato).
Per l'esame istologico si è provveduto ad asportare chirurgicamente la massa multilobulata. I risultati hanno mostrato un fibrosarcoma della vescica urinaria. La mancata risposta al trattamento ha portato all'eutanasia. L'autopsia ha confermato la diagnosi.