Gastroenterite nei cani: che ruolo svolgono i grassi nella digestione?
Nel trattamento della gastroenterite nei cani, la composizione della dieta somministrata svolge un ruolo molto importante.
Nell'intestino, gli enterociti sono atrofizzati e quindi hanno una minor capacità di trattenere l'acqua e di assorbire i nutrienti, per cui gli alimenti per i cani con sintomi di diarrea devono essere facilmente digeribili.
Uno dei nutrienti più problematici da digerire in caso di gastroenterite nei cani sono i grassi, in particolare quelli a catena lunga. Nella digestione dei grassi sono coinvolti il pancreas, la bile, l'assorbimento attraverso la membrana degli enterociti e il sistema linfatico prima di arrivare al sangue. Questo processo è molto più complesso di quello seguito, ad esempio, dai carboidrati.
Che tipo di grassi sono più facili da assimilare nel processo intestinale?
In generale, le diete per la diarrea canina sono a basso contenuto di grassi, per facilitare la digestione e fornire all'organismo l'energia necessaria per svolgere le sue funzioni. Tuttavia, alcuni tipi di grassi sono più facilmente digeribili e contribuiscono allà risoluzione del quadro di gastroenterite nei cani. È il caso dei trigliceridi a catena media (MCT), che sono facilmente assimilabili. Gli MCT sono caratteristici dell'olio di cocco e sono composti principalmente da acidi grassi con un numero di atomi di carbonio compreso tra 6 e 12 (C6[acido caproico]- C12 [acido laurico]).
Perché avvalersi di trigliceridi a catena media nel trattamento delle gastroenteriti nei cani
Più veloci sono la digestione e l'assimilazione dei nutrienti, minori sono il carico che essi rappresentano per il sistema digestivo e il tempo che deve trascorrere prima che siano disponibili per essere utilizzati dall'organismo. Grazie al loro basso peso molecolare e alle loro dimensioni, i trigliceridi a catena media presentano dei vantaggi a livello digestivo rispetto ai trigliceridi a catena lunga, ovvero:
- Facilitano il lavoro della lipasi pancreatica che li idrolizza più rapidamente.
- Si ionizzano notevolmente a pH fisiologico e sono maggiormente solubili nel fluido biologico acquoso.
- Seguono il sistema portale invece di quello linfatico.
- Si ossidano rapidamente, fornendo una fonte di energia immediata.
Come avviene la digestione dei trigliceridi a catena media (MCT)?
Grazie alle dimensioni e al peso molecolare ridotto, gli MCT vengono idrolizzati più rapidamente attraverso la lipasi pancreatica rispetto agli acidi grassi a catena più lunga. Passano nel flusso sanguigno e vengono trasportati velocemente, in forma solubile uniti all'albumina, fino al fegato attraverso il sistema portale, dove possono essere utilizzati immediatamente per fornire una fonte di energia rapida.
Nella seguente figura vediamo schematicamente come gli MCT seguono un processo metabolico più semplice rispetto ai trigliceridi a catena lunga (LCT), che vengono esterificati e trasportati fino al fegato legati ai chilomicroni attraverso il sistema linfatico. Per questi motivi i trigliceridi a catena media raggiungono il fegato in un tempo minore. Per sintetizzare, possiamo affermare che i trigliceridi a catena media hanno una digestione, un assorbimento e un trasporto più rapidi e facili rispetto a quelli a catena lunga, il che è un vantaggio quando siamo in presenza di disturbi da gastroenterite nei cani in cui questi processi vengono alterati.