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    Come gestire le cliniche in caso di rottura di stock

    Le rotture di stock possono causare gravi danni alla gestione delle cliniche veterinarie, perché implicano riduzioni a breve termine delle vendite e, cosa più grave, la perdita di clienti, poiché la loro domanda non può essere soddisfatta dalla mancanza di stock.

    Le rotture di stock sono un problema serio per le aziende che ne soffrono e la causa più frequente è la mancanza di comunicazione con i fornitori abituali.

    Quando si tratta della tua clinica veterinaria, la commercializzazione di prodotti ad alta e media rotazione (come i mangimi standard e i prodotti per l'igiene) o la vendita di prodotti poco frequenti o a bassa rotazione (come la vitamina K o i prodotti specifici per le specie esotiche) può portare a una rottura di stock se non si tiene conto del loro volume di domanda.

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    Come gestire la rottura di stock in tre semplici passaggi

    1. Evitare la perdita di clienti definendo la rotazione dell’inventario

    Quando un cliente esce a mani vuote del centro veterinario, puoi dare una cattiva immagine della tua clinica. Per evitare questa situazione, devi definire la rotazione dei prodotti, che può essere bassa, media o alta, prestando particolare attenzione a quelli ad alta rotazione, che potrebbero accumularsi in magazzino. 

    La formula di base per definire la rotazione dei prodotti consiste nel dividere il costo dei beni venduti per il valore medio delle scorte. 

    2. Scopri i prodotti veterinari più richiesti a livello nazionale

    Ci sono prodotti e medicinali veterinari che sono sempre più apprezzati dai clienti, in quanto hanno potuto migliorare non solo la qualità di vita, ma l'aspetto dei loro animali domestici. Questi prodotti sono ad alta rotazione e non devono mancare in magazzino: antiparassitari, alimenti e diete speciali o prodotti per l'igiene, quali shampoo speciali o spazzole, che dovrebbero essere sempre presenti.

    3. Tieni pulito lo stock

    Vedere i prodotti accumularsi in magazzino può essere molto frustrante: dovrai farti carico dei prodotti che scadono e, di conseguenza, subire una perdita economica. I prodotti poco frequenti possono essere interessanti in certi momenti, ma è bene non investire troppo in essi. Fai in modo di chiedere ai fornitori questo tipo di prodotti su ordinazione, cioè facendo sapere al cliente che presto li avrai disponibili a magazzino e, naturalmente, assicurandoti di prenotarli.

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    I prodotti veterinari più venduti nelle cliniche veterinarie: prodotti fondamentali da avere in magazzino

    Evitare l'accumulo di scorte è fondamentale per non perdere denaro e, anche se sembra logico, conoscendo i prodotti più richiesti riuscirai a vendere di più. Di seguito trovi un elenco degli articoli più richiesti nei centri veterinari:

    1. Antimicrobici: la Spagna è in testa alla classifica delle vendite di antimicrobici in Europa, anche grazie dell'aumento dei centri veterinari a low-cost, che hanno portato a un forte calo della qualità delle cure per gli animali domestici. Tetracicline, penicilline e sulfamidici sono gli antibiotici più richiesti ai fornitori in ambito veterinario durante tutto l'anno.
    2. Trattamenti per la prevenzione e il controllo della leishmaniosi canina: l'estate può rappresentare un grande nemico per cani e gatti, quando le alte temperature possono essere fatali. Senza dubbio, il grande nemico della razza canina è però l'insetto flebotomo, molto presente nelle zone calde e mediterranee, che provoca la temuta e potenzialmente letale leishmaniosi canina. I prodotti per assunzione orale, come il Milteforan, sono molto efficaci nel prevenire questa infezione, come lo sono anche i vaccini.
    3. Prodotti antiparassitari: la combinazione di farmaci che combattono la leishmaniosi con collari o pipette antiparassitarie è molto comune tra i clienti delle cliniche veterinarie, quindi questi prodotti non devono mai mancare, soprattutto nelle date che precedono il periodo estivo.
    4. Nutrizione: la richiesta di alimenti pronti per cani e gatti è cresciuta così tanto sul mercato che la concorrenza si è moltiplicata. Infatti, già oggi esistono ipermercati dedicati esclusivamente agli animali domestici, che assistono a una crescita del 50% all'anno. Tuttavia, il valore aggiunto che una clinica veterinaria può offrire è la corretta prescrizione e la consulenza sull'alimento più adatto per ogni animale, comprese le particolari esigenze che possono avere a causa di patologie e altre condizioni. In stock dovrai avere un'ampia gamma nutrizionale per coprire le diverse esigenze dei pazienti.
    5. Prodotti antistaminici: se il tuo centro si trova nei pressi di parchi urbani, devi avere sempre disponibili prodotti antistaminici e trattamenti con corticosteroidi ad azione rapida, perché sono le zone in cui si possono verificare la maggior parte dei casi di processionaria, soprattutto tra i cani, la cui natura curiosa può addirittura indurli ad ingerire questi bruchi tossici così comuni nelle stagioni primaverili.

    Non dimenticare che la perdita di clienti è direttamente correlata alla rottura di stock, ma ci sono altri effetti ne derivano, come lo stress lavorativo o i conflitti interni, che possono mettere sotto scacco la gestione delle cliniche

    Fonti

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