La visibilità online della tua clinica o come diventare più visibili
I nostri clienti sono cambiati, quindi anche il modo in cui comunichiamo con loro deve mutare. Come comunicano i nostri clienti? Come e dove cercano e condividono le informazioni? La risposta è ovvia e dobbiamo esserci anche noi.
La visibilità online deve essere mobile
Il modo in cui la maggior parte delle persone cerca informazioni è legato all'uso degli smartphone, quindi al giorno d'oggi se non sei su Internet non esisti.
Essere presenti su Internet non significa che dobbiamo costruire un sito web, come alcuni esperti hanno raccomandato finora. Inoltre, molti veterinari hanno creato i loro siti e ora se ne pentono, perché diventano velocemente obsoleti o non hanno il tempo di aggiornarli in maniera adeguata. O, peggio, non si adattano al formato per cellulare.
È possibile lavorare alla presenza su Internet del centro veterinario a partire da servizi offerti da Google (come Google Maps e Google My Business), elenchi online e social network. Se hai un sito web, esso fungerà solo da punto di fuga in cui convergono tutti i servizi registrati.
Dove, quando, cosa e come
Data l'impellente necessità di essere digitali, dobbiamo stabilire una strategia di ciò che il nostro cliente attuale o futuro vuole. Per fare questo, dovremmo porci le seguenti domande di base:
- Dove siamo.
- Quando ci siamo.
- Cosa facciamo.
- Come lo facciamo.
Per rispondere alle prime due domande esiste Google My Business, un servizio gratuito di Google che ci permette di informare il mondo della nostra posizione, del nostro orario e delle nostre specializzazioni. Inoltre, i nostri amici di Google saranno lieti di parlare con noi anche attraverso Google Adwords.
Oggi abbiamo soluzioni per ognuna di queste quattro domande attraverso i motori di ricerca (Google), le piattaforme (Wordpress, Blogger o, se il contenuto è sempre più ampio, siti web).
Dobbiamo sapere che nel mondo digitale TUTTO è misurabile: questo è il principale vantaggio da tenere in considerazione rispetto ad altri tipi di pubblicità, a livello locale o regionale, in cui non sempre si può misurare ciò che funziona e ciò che non funziona.
Presenza su Internet tramite i social network
Per quanto riguarda le domande 3 e 4, i social network ci aiutano a spiegare ai nostri clienti attuali o futuri cosa facciamo e come trattiamo i nostri pazienti, creando legami emotivi tra loro e noi.
Come social network più interessanti abbiamo Facebook, il più popolare e di maggiore diffusione, e Twitter, che è più diretto. D'altra parte, abbiamo il mondo delle immagini dove Instagram occupa la posizione principale e in cui tutti i nostri pazienti devono essere protagonisti; inoltre, Instagram permette di pubblicare allo stesso tempo su Facebook e Twitter.
Chi dovrebbe gestire la presenza su Internet del centro veterinario?
Infine, l'ultima domanda, che è molto importante: chi deve occuparsi della gestione di tutto questo? Questa risposta è strettamente legata alle competenze digitali dei membri del centro.
La maggior parte dei centri vanta tra i dipendenti qualcuno con più o meno interesse e competenza per il digitale; questa persona può dedicare parte della giornata lavorativa a questo aspetto, stabilendo un orario fisso e regolare; non serve infatti farlo nei ritagli di tempo. Attualmente gli uffici delle risorse umane selezionano il talento digitale come parte molto importante dei nuovi inserimenti nelle aziende.
Anche la tecnologia non è un problema: avere uno smartphone, un tablet o un portatile può essere sufficiente per iniziare.
Siamo veterinari 2.0? Abbiamo una presenza efficace su Internet? Se lo siamo, lo sviluppo di tutti questi strumenti e l'interconnessione in modo agile e pratico tra di essi ci fornirà uno dei migliori strumenti di comunicazione con i nostri clienti. Se non siamo digitali, perderemo un treno che potrebbe non passare mai più.
Basta partire fornendo risposte a semplici domande.