Alopecia nei cani con malattia sistemica
Introduzione
L'alopecia nei cani è stata definita come la perdita o l'assenza di pelo su un'area del corpo dove dovrebbe essere normalmente presente. L'alopecia può essere focale o multifocale e,
in quest'ultimo caso, può avere una presentazione simmetrica o asimmetrica. D'altra parte, l'alopecia può essere l'unica manifestazione clinica nel cane oppure può coesistere con numerosi altri segni e lesioni, sia di tipo cutaneo (prurito, papule, pustole, ecc.) che generale, ad esempio anoressia, poliuria/polidipsia o polifagia. La presenza di segni clinici non cutanei in un cane con alopecia suggerisce l’eventuale presenza di una malattia sistemica sottostante.1,2
Nei cani con malattia sistemica la presenza di alopecia può contribuire alla diagnosi precoce. L'alopecia è un segno facilmente rilevabile dai proprietari ed è spesso un motivo di visita dal veterinario nel momento in cui viene osservata. Molte manifestazioni interne di una malattia possono tuttavia passare inizialmente inosservate, consentendole di progredire. Purtroppo, anche nelle malattie in cui l'alopecia è comune, come l'iperadrenocorticismo, essa non è presente nel 100% dei pazienti. In ogni caso è importante che il medico conosca le malattie sistemiche che possono portare all'alopecia.2,3
Malattie sistemiche associate all'alopecia nei cani
ENDROCRINOPATIE
Tra le malattie sistemiche che causano alopecia nei cani spiccano le endocrinopatie, tra cui ipotiroidismo, iperadrenocorticismo, iperestrogenismo e nanismo ipofisario,2,4 le quali causano solitamente alopecia simmetrica bilaterale non pruriginosa, tranne nel caso di iperestrogenismo, o in presenza di altri fattori complicanti, come la calcinosi cutis nei cani con iperadrenocorticismo.3
Cane con alopecia simmetrica bilaterale
- Nell'ipotiroidismo canino, in genere, l'alopecia colpisce inizialmente il ponte nasale, il padiglione auricolare, i gomiti e la coda. L'aumento di peso e la presenza di un'anemia normocitica, normocromica, non rigenerativa con ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia aumentano il sospetto diagnostico e rendono consigliabile il test degli ormoni tiroidei.2,4
- D'altra parte, la presenza di lesioni da calcinosi cutis o di pelle molto sottile è altamente suggestiva di iperadrenocorticismo, soprattutto nel caso in cui siano presenti anche altre manifestazioni della malattia, quali polifagia o poliuria/polidipsia.2
- Iperestrogenismo
- In generale, l'iperestrogenismo nelle femmine è dovuto all'esistenza di una neoplasia ovarica con produzione di estrogeni, sebbene essa possa anche essere una conseguenza della presenza di cisti follicolari. L'iperestrogenismo nelle femmine si presenta solitamente con alopecia simmetrica bilaterale e ingrossamento della vulva e dei capezzoli. Inoltre, i proprietari spesso riferiscono estri anomali.
- Nei maschi, l'iperestrogenismo si nota spesso in cani affetti da neoplasia testicolare con produzione di estrogeni (di solito sertoliomi in testicoli criptorchidi). I maschi mostrano solitamente alopecia simmetrica bilaterale, capezzoli ingrossati, prepuzio pendulo, iperpigmentazione ventrale, attrazione sessuale verso altri maschi e la caratteristica dermatosi prepuziale lineare.2
- Un'altra possibile causa di iperestrogenismo sia nei maschi che nelle femmine è l'esposizione a fonti esterne di estrogeni (trattamenti per l'incontinenza urinaria o creme agli estrogeni).
ALTRE MALATTIE SISTEMICHE
Possono causare alopecia, ma spesso si presentano con altri tipi di lesioni cutanee.
- Oltre all'alopecia, il linfoma epiteliotropico può anche manifestarsi con desquamazione e croste, come altresì eritroderma, prurito, noduli cutanei, ulcere mucose o ipercheratosi dei cuscinetti.2
- Le malattie sistemiche che possono causare alopecia ma di solito colpiscono la testa, e comportano anche eritema, desquamazione e croste, includono la leishmaniosi, il lupus eritematoso sistemico, le forme più gravi di lupus eritematoso discoide e il lupus eritematoso esfoliativo cutaneo.2
- La dermatomiosite è una malattia infiammatoria che colpisce la pelle e/o i muscoli; viene diagnosticata prevalentemente nei cani di razza Collie e Pastore Tedesco e il quadro lesionale è caratterizzato da alopecia, eritema, desquamazione e croste sulla testa, gli arti e la coda.2
- La dermatite zinco-responsiva è una malattia sistemica che colpisce prevalentemente le razze nordiche ed è caratterizzata da aree alopeciche, eritema, desquamazione e croste sulla testa, sulla giunzione mucocutanea, sulle dita e sui cuscinetti. I cani colpiti possono anche mostrare ipossia, perdita di peso, difficoltà di cicatrizzazione delle ferite e maggiore suscettibilità alle infezioni secondarie.2
- L'acrodermatite o dermatite acrale letale del Bull-Terrier è un disordine autosomico recessivo associato a un deficit nel metabolismo dello zinco, del rame e a una sintesi proteica epatica alterata. La malattia provoca varie manifestazioni cutanee che colpiscono prevalentemente gli arti, nonché segni digestivi e respiratori. La maggior parte degli animali colpiti muore a causa di infezioni secondarie prima dei 7 mesi di età.2
- La dermatite necrolitica superficiale, detta anche necrosi epidermica metabolica, malattia epatocutanea o eritema migratorio necrolitico, è una patologia grave, di solito con esito fatale, che in medicina umana è considerata un marcatore dell'esistenza di una neoplasia con produzione di glucagone. Nel cane, la malattia è caratterizzata da lesioni cutanee che solitamente colpiscono la giunzione mucocutanea, la testa, i cuscinetti e i punti di pressione, insieme ad anemia non rigenerativa, enzimi epatici elevati, diminuzione delle concentrazioni sieriche di aminoacidi e fegato con un aspetto ecografico a nido d'ape. Alcuni cani possono avere un glucagonoma, ma nella maggior parte dei casi è presente un'epatopatia.
Conclusioni
Quando al veterinario viene presentato un cane con alopecia, deve tenere a mente che, sebbene possa trattarsi di una condizione esclusivamente cutanea, è anche possibile che l'alopecia sia la manifestazione di una malattia sistemica. È dunque importante formulare fare una buona anamnesi e indagare la presenza di altre possibili manifestazioni cliniche che possono portarci a sospettare eventuali diagnosi differenziali. Nei casi di alopecia simmetrica bilaterale è particolarmente importante valutare le possibili endocrinopatie.
Bibliografia