Vomito marrone nel cane. Indicativo di una possibile ostruzione intestinale?
Il vomito nei cani è comune e può essere causato da una varietà di fattori, ma il contenuto, il volume, l'odore e l'aspetto sono indicatori importanti che aiutano a restringere la gamma di possibilità quando si effettua una diagnosi. Il vomito marrone nel cane, in particolare, è spesso dovuto, tra le altre cause, a un'ostruzione gastrointestinale; andiamo ad esaminare più da vicino le principali cause di ostruzione intestinale.
Principali cause dell'ostruzione gastrointestinale e sintomi associati
L'ostruzione gastrointestinale si verifica a causa di un blocco parziale o completo del flusso di nutrienti ingeriti delle e/o secrezioni dallo stomaco verso l'intestino e attraverso di esso. Tale blocco può verificarsi nello stomaco o nell'intestino e può avere molte cause, che vanno dall'ingestione di un oggetto estraneo, una circostanza relativamente comune nei cani, soprattutto nei cuccioli, alla presenza di ulcere, polipi, un tumore o una crescita eccessiva del rivestimento dello stomaco.
I segni abituali di ostruzione gastrointestinale sono:
- Letargia
- Inappetenza
- Vomito
- Diarrea
- Perdita di peso
- Dolore e gonfiore addominale
- Febbre
- Disidratazione
Se l'ostruzione è causata da un corpo estraneo, i segni di solito diventano evidenti entro 24 ore dall'ingestione, durante il transito dell'oggetto attraverso il tratto intestinale. Uno studio pubblicato sul Journal of Small Animal Practice1 e condotto su 208 cani e gatti ha rilevato che, quando le ostruzioni intestinali sono dovute all'ingestione di un oggetto, il 63% dei casi si verifica nel digiuno, nonostante il fatto che oggetti estranei possono trovarsi in qualsiasi punto del tratto gastrointestinale2.
Lo stesso studio ha anche dimostrato che il 94% dei cani si è ripreso senza grandi complicazioni, anche se il tasso di sopravvivenza è maggiore quando la causa risiede in corpi estranei non acuminati di piccole dimensioni. Il tasso scende all'80% nel caso di corpi estranei lineari, poiché aumenta il rischio di emorragia da perforazione. (1,2)
Quando l'oggetto è di grandi dimensioni e non riesce a passare nell'intestino, può rimanere bloccato nello stomaco per un certo lasso di tempo. In tal caso provoca vomito cronico intermittente. Se però l'oggetto blocca completamente l'intestino, quest'ultimo si deteriora rapidamente e le condizioni cliniche dell'animale peggiorano nel giro di alcune ore. In questo caso, il vomito sarà più intenso e persistente. (1,2)
Quando il sangue è stato parzialmente digerito, subisce un processo di ossidazione che gli conferisce un colore più scuro, quindi il vomito diventerà marrone e assumerà l’aspetto dei fondi di caffè.
Tecniche per diagnosticare un'ostruzione gastrointestinale
Dalla palpazione dell'addome possono emergere evidenze di dolore, peritonite, organi ingrossati, anse intestinali ispessite o presenza di aria, nonché la palpazione del corpo estraneo. Un esame rettale può rivelare segni di ingestione di un oggetto o la presenza di sangue.
I metodi di diagnostica per immagini sono i più specifici per fornire una diagnosi definitiva; la scelta del metodo dipenderà dalla radiopacità del corpo estraneo, per cui negli oggetti radiopachi, come quelli metallici o ossei, la diagnosi mediante radiografia può essere sensibile e specifica. Mentre per i corpi estranei non radiopachi, l'ecografia o la TAC saranno più utili ai fini della diagnosi.
- Radiografia: è un metodo molto sensibile e specifico per la diagnosi di corpi estranei radiopachi. In uno studio di Finck et al. sono stati elaborati diversi rapporti che possono guidare nella distinzione tra cani con e senza ostruzione intestinale. I parametri utilizzati per ottenere i rapporti sono stati: diametro massimo dell'intestino tenue (Slmax), diametro minimo dell'intestino tenue (Slmin) e altezza della vertebra L5. Si è giunti alla conclusione che i cani con ostruzione intestinale presentavano sempre anse dilatate a livello craniale rispetto all'ostruzione. Inoltre, i cani con rapporti SImax/L5 ≤1,4, SImax/SImin ≤2 e SImax/SIave ≤1,3 non erano probabilmente ostruiti, mentre i cani con rapporti SImax/L5 ≥2,4, SImax/SImin ≥3,4 e SImax/SIave ≥1,9 erano probabilmente ostruiti. (3)
- Ecografia addominale: è il metodo di riferimento, insieme alla radiografia, per l'individuazione di corpi estranei. Ha inoltre una maggiore sensibilità nell'identificazione di corpi estranei non radiopachi.
- L'endoscopia è un'altra interessante tecnica diagnostica, in quanto non solo può aiutare a individuare la causa del problema, ma consente anche la rimozione dell'oggetto con una pinza speciale, senza bisogno di un intervento chirurgico. quando il corpo estraneo è localizzato nell’esofago o nello stomaco.
Prevenzione delle ostruzioni gastrointestinali
I cani che hanno già ingerito un corpo estraneo spesso tendono a rifarlo, quindi è importante che i pet parent ne siano al corrente e siano più consapevoli delle situazioni di rischio. È fondamentale tenere i piccoli oggetti che possono essere ingeriti fuori dalla portata del cane e, se le recidive sono elevate, possono essere dovute a un'enteropatia cronica che causa la pica. In questi casi è consigliabile effettuare una biopsia di diverse sezioni intestinali per confermare la diagnosi.