Tumore nel cane. Un nuovo modo di trattamento?
Cos'è il tumore venereo trasmissibile?
È dimostrato il ruolo del sistema immunitario nella crescita del tumori e delle relative metastasi, che sono molto rare.
Segni clinici
Il tumore venereo trasmissibile presenta due forme di manifestazione clinica:
- Genitale: nel cane maschio, il tumore si localizza alla base del pene, anche se sono possibili altre sedi meno frequenti. Nella cagna, il tumore si trova nella vagina e/o nella vulva. Inizia con un forma molto piccola e iperemica e si evolve in una struttura a cavolfiore lobato di consistenza molto friabile.
- Extragenitale: a livello intranasale, della cavità orale (labbra e lingua), dell'occhio (sclera e camera anteriore dell'occhio) e della pelle.
Diagnosi del tumore venereo trasmissibile
La diagnosi si basa sull'esame obiettivo, sull’analisi dell'anamnesi (contatto sessuale) e sull’istopatologia.
Poiché le secrezioni vaginali possono contenere cellule neoplastiche, il Pap test è un metodo facile ed efficace per diagnosticare e monitorare il recupero dal TVT nelle femmine.
Sebbene le metastasi non siano comuni, è importante valutare i linfonodi regionali e, in caso di dubbio, è necessario aspirarli con un ago sottile, per confermare il loro eventuale interessamento.
Efficacia del trattamento con vincristina e interleuchina-2
Il tumore venereo trasmissibile può essere curato con vari trattamenti come la chirurgia, la criochirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.
Quando i tumori sono di piccole dimensioni, è sufficiente procedere alla rimozione chirurgica. Quando sono grandi e trattabili solo con l’intervento chirurgico, esiste il 60% di possibilità di una recidiva locale. In questi casi, si consigliano trattamenti di vincristina per via endovenosa con cadenza settimanale fino a 2 settimane dopo la guarigione clinica. È molto efficace e ha un tasso di guarigione del 90%.
Recentemente sono stati condotti diversi studi per testare l'efficacia del trattamento con vincristina e interleuchina-2. Nel caso di uno studio condotto su femmine con tumori vaginali, è stato praticato un trattamento settimanale per 3-6 settimane ed è stata registrata una diminuzione delle dimensioni delle masse tumorali fino a completa scomparsa. Come effetti collaterali si sono manifestati vomito, diarrea e neutropenia. Un anno dopo il trattamento, su tutte le cagne sono stati eseguiti un esame obiettivo e uno striscio vaginale e non sono state osservate cellule atipiche in nessun caso.1
Lo stesso è stato dimostrato in uno studio condotto sui cani, che sono stati trattati anche con interleuchina-2 (IL-2).2
È stata quindi dimostrata l'efficacia della vincristina e dell'IL-2 come trattamento intratumorale nel TVT.
Nei casi in cui la vincristina non risponde, può essere utilizzata la doxorubicina.
Prognosi
La prognosi è solitamente favorevole, con o senza trattamento chemioterapico. Sebbene si possa dire che si tratta di un tumore maligno, di solito non si comporta come tale e le metastasi sono rare.