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    Quanto e cosa devono mangiare i gatti

    Non esiste una risposta univoca alla quantità e alla frequenza con cui un gatto dovrebbe mangiare quotidianamente. La quantità di cibo dipende da vari fattori, tra cui l’età, il peso, il livello di attività, le condizioni di salute e persino il clima. È necessario fornire un alimento equilibrato e di qualità per evitare che il gatto diventi sovrappeso o, al contrario, sia malnutrito. 

    Esiste un’ampia offerta di prodotti alimentari per gatti. La scelta terrà conto della fase di crescita dell’animale, del suo stile di vita e di altre esigenze particolari. L’alimento deve soddisfare le specifiche nutrizionali necessità di ciascun felino.

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    Il cibo per gatti è solitamente disponibile in due formati:

    • Cibo secco: è il cibo più comune e solitamente anche quello più completo. Deve essere sempre accompagnato da uno o più abbeveratoi con acqua fresca. Maggiore è il numero di abbeveratoi, più il gatto tenderà a bere.
    • Cibo umido: contiene il 75% di acqua. Solitamente in scatola, ha una consistenza gelatinosa e molto gustosa.

    Qual è la cosa migliore per l’alimentazione del gatto?

    Fondamentalmente, la differenza tra i due tipi è la percentuale di umidità che ciascuno di essi contiene; entrambi presentano benefici e vantaggi.

    Calcolo: Estrattivi azotati liberi ELN = 100 - % di umidità - % di proteine - % di grassi - % di fibre o cellulosa grezza - % di sostanze inorganiche o ceneri.

    In questo caso, l’energia in 100 grammi di prodotto secco è quindi quasi 5 volte superiore a quella del prodotto umido.

    Il cibo secco è a lunga scadenza e offre pertanto una conservazione molto prolungata. La sua consistenza croccante incoraggia a masticare, mantenendo i denti puliti e senza tartaro. Può rimanere intatto per diverse ore nel piatto del gatto, il che lo rende un’opzione molto favorevole per i proprietari che trascorrono molto tempo fuori casa. Per garantire la quantità d’acqua giornaliera necessaria è possibile offrire più di un abbeveratoio, perché questo accorgimento aumenta la quantità d’acqua che il gatto beve.

    Il cibo umido aiuta il gatto ad aumentare il consumo di acqua. La sua consistenza è morbida e facile da deglutire, quindi è ideale per gli animali con problemi dentali o orali che hanno difficoltà a masticare. Viene fornito in porzioni individuali, in modo da evitare che il gatto mangi troppo. È disponibile in un’ampia varietà di gusti e aromi e di solito viene acquistato in buste.

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    Quindi, cibo secco o umido?

    Gli esperti raccomandano l’utilizzo di entrambi nella giusta misura. Il cibo secco consumato quotidianamente previene il sovrappeso dei gatti, mentre il cibo umido favorisce il legame con il proprietario.

    Il segreto è trovare il perfetto equilibrio tra cibo secco e umido. Il cibo secco dovrebbe costituire la base della dieta, in quanto è un alimento più completo e meno calorico. Il cibo umido può infatti problemi di sovrappeso in caso di consumo eccessivo.

    quanto devono mangiare i gatti

    Quanto devono mangiare i gatti?

    Le porzioni giornaliere variano principalmente in base all’età del felino. La quantità in grammi di cibo al giorno dipende dalla formula nutrizionale del prodotto. Sulla confezione dell’alimento viene solitamente riportata una tabella informativa, come la seguente:

    Questi valori sono approssimativi per gatti con attività fisica moderata e senza problemi di salute. Si devono sempre considerare gli altri fattori sopra menzionati.

    I gatti giovani hanno bisogno di un maggiore apporto energetico, in quanto richiedono razioni più caloriche degli adulti, ma in termini di composizione del mangime e non di quantità. Da 8 settimane a 6 mesi di età hanno bisogno di circa 4-5 pasti al giorno. A partire dai 6 mesi è necessario aumentare la quantità di cibo, ma con un numero minore di pasti. (Advance Baby Protect Kitten)

    Nella fase adulta (a partire da un anno di età circa) è sufficiente un pasto al giorno. Se il gatto è sedentario e tende a essere sovrappeso, è meglio suddividere la razione giornaliera in due pasti, in modo da mantenerne attivo il metabolismo.

    Dall’età di 7-8 anni il gatto entra nella fase senior. Il regime alimentare ha la stessa frequenza di quello del gatto adulto, ma si dovrà passare a una dieta più idonea, di alta qualità e di facile digestione.

    Esistono anche diete per gatti sterilizzati che tendono a mangiare più di quanto non abbiano bisogno, sono specifiche per aiutare a prevenire i problemi urinari o il sovrappeso (Advance Junior SterilizedAdvance Sterilized + 10 Years), e altre diete speciali da fornire in caso di malattia e durante la gravidanza.

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