Psicologia canina. Vantaggi di stabilire una gerarchia e metodo
Comportamento sociale del cane
Dalle tre alle dodici settimane di vita il cane si trova nel periodo di socializzazione, in cui si sviluppano risposte anticipate in conseguenza di una maggiore capacità di prestare attenzione all'ambiente e alcune risorse per affrontare le relazioni sociali primarie con i congeneri e altri animali, compreso l'uomo1.
Durante questo processo il cane mostra segni sociali, come lo scodinzolio della coda, il sollevamento della zampa anteriore o il grugnito come gioco. L'animale domestico ha la necessità di stabilire un comportamento sociale che includa determinati gradi di parentela.
Nell’ambito di questi gradi di parentela il cane ha bisogno di individuare un leader, poiché è un animale gregario. Se nel suo gruppo non è presente quel grado, l'animale lo assegnerà a se stesso. La parola leader non deve essere associata all'aggressività, poiché esistono diverse forme di comunicazione che stabiliscono relazioni sociali intra o interspecifiche, come la comunicazione olfattiva, uditiva e visiva. In quest’ultima è possibile individuare i comportamenti di dominio e sottomissione.
Vantaggi dello stabilire una gerarchia
Un'organizzazione sociale stabile è importante per gli animali socievoli, come i cani. Stabilire una gerarchia strutturata presenta una serie di importanti vantaggi per l'animale domestico:
- Migliora e aumenta la socievolezza.
- Riduce i rinforzi negativi come metodo di punizione.
- Migliora le qualità dell'animale nel suo impiego come cane da lavoro.
- Consente di ottenere una stabilità emotiva.
- Previene i problemi comportamentali.
L'assenza di leadership umana facilita la posizione dominante dell'animale domestico, così come una situazione di permissività o una mancanza di struttura possono portare a problemi comportamentali. Se non viene stabilita correttamente una gerarchia, il cane può sviluppare comportamenti negativi, sia per il padrone che per se stesso, come la difesa, l'aggressività e la ripetizione di quelle azioni che gli portano qualche beneficio2.
Come stabilire una gerarchia
Oltre a conoscere come stabilire una gerarchia, è importante determinare quando iniziare l'addestramento dell'animale. Il periodo di socializzazione di cui sopra è un momento ideale per iniziare con gli esercizi, in quanto iniziano a stabilirsi rapporti di dominanza e sottomissione, sia con il proprietario che con altri animali domestici.
Le tecniche di addestramento positivo, come il rinforzo positivo, sono molto utili nel determinare i ruoli all'interno della famiglia. Ogni volta che il cane compie un'azione richiesta dal proprietario e questi ottiene la risposta che si aspetta, l’animale dovrà essere ricompensato con un premio (sotto forma di cibo, carezza o gioco).
Ciò significa che stiamo aggiungendo un fattore gratificante per l'animale, che farà sì che l’azione si ripeta periodicamente, poiché i comportamenti premiati e rinforzati tendono a essere ripetuti.
D'altra parte, l'uomo è il principale fornitore delle risorse del cane, sia che si tratti di cibo, relazioni sociali e sessuali, o l'ingresso e l'uscita dal luogo in cui vive. Questo controllo delle risorse stabilisce che le azioni dell'animale domestico iniziano e finiscono quando vuole il proprietario e secondo un certo ordine. Non dovrebbero essere permessi comportamenti dominanti da parte dell'animale, come tirare il guinzaglio, marcare con urina la casa, ringhiare o mordere.
È necessario sottolineare che l'addestramento del cane si basa sulla combinazione di diversi esercizi e non consiste in un modello esclusivo, quindi sarà necessario eseguire diverse attività per raggiungere l'obiettivo prefissato dal proprietario.
Conclusione
Il comportamento sociale, la comunicazione e lo sviluppo del comportamento del cane sono questioni importanti per la corretta crescita dell'animale. È necessario stabilire una gerarchia tra il proprietario e l'animale domestico per migliorare la stabilità emotiva dell'animale e le sue qualità, attraverso il rafforzamento positivo e l'addestramento in tenera età.