vaccini cane.jpg vaccini cane.jpg
  • Momento della lettura: 4 mins

    Problemi neurologici nei cani con spondilomielopatia cervicale

    Per quanto riguarda la sua classificazione, possiamo trovare questa sindrome con nomi diversi, a seconda dell'autore che la definisce; può quindi prendere il nome di sindrome di Wobbler, sindrome di malformazione/cattiva articolazione cervicale, instabilità cervicale caudale, spondilolistesi cervicale

    Conosci gli effetti della nutrizione sull'evoluzione dell'osteoartrite?  Scarica questa guida gratuita per veterinari qui!

    Cos'è?

    Come abbiamo già detto, si tratta di una sindrome di compressione spinale e delle radici nervose cervicali caudali dovuta a malformazione o alla cattiva articolazione delle vertebre cervicali e dei tessuti molli adiacenti. Sebbene ogni cane di razza grande possa esserne affetto, sembra esistere una predisposizione da parte dell’alano e del dobermann, anche se in ogni razza questa patologia è associata a una diversa eziologia. Nell’alano di giovane età è più comune la malformazione ossea congenita (es. stenosi del canale vertebrale) e nel dobermann di età matura l'ernia del disco.

    Di solito colpisce animali di età compresa tra i 4 e i 10 anni, anche se nell’alano può verificarsi molto prima, tra i 5 e i 18 mesi. Sembra esservi anche una predisposizione dei maschi.

    Sebbene sia stata studiata per decenni, la sua origine non è ancora nota nei dettagli. Tuttavia, la convinzione generale è che si tratta di una malattia multifattoriale, in cui i seguenti problemi possono essere combinati o presentarsi singolarmente.

    Le cause solitamente associate al quadro clinico sono:

    Sintomi e trattamento

    La comparsa dei sintomi è generalmente lenta e progressiva, anche se a volte può essere accelerata da piccoli traumi. L'esame di un paziente con questa patologia può rivelare atassia, debolezza o paresi degli arti posteriori, diminuzione della propriocezione oppure zoppia, atrofia o atassia degli arti anteriori. Il paziente può inoltre presentarsi persino tetraplegico. Può essere osservato anche dolore cervicale, sebbene non in tutti i casi. I segni neurologici corrispondono a quelli di un motoneurone superiore. A seconda dell’evoluzione, l'insufficienza propriocettiva può peggiorare, causando anche incontinenza fecale e urinaria.

    Indipendentemente dalla presentazione clinica, il trattamento deve basarsi sul riposo e sulla somministrazione di corticosteroidi, come prednisone o prednisolone, a dosi antinfiammatorie. Un trattamento relativamente nuovo, che consiste nella somministrazione di L-tiroxina a dosi di trattamento per l’ipotiroidismo a supporto della terapia antinfiammatoria, sta dando ottimi risultati. Questo trattamento è in grado di mantenere un cane con funzioni neurologiche accettabili per mesi.

    Il trattamento chirurgico dovrebbe essere preso in considerazione nei cani in cui il trattamento medico da solo non riesce a tenere sotto controllo i sintomi, prima che si verifichino lesioni irrecuperabili, purché non ci siano lesioni multiple. Le tecniche chirurgiche attualmente descritte sono l'emilaminectomia con defenestrazione dorsale e la stabilizzazione ventrale con defenestrazione. L'approccio cervicale ventrale sembra essere più efficace e sicuro in caso di eventuali complicanze.

    Conosci gli effetti della nutrizione sull'evoluzione dell'osteoartrite?  Scarica questa guida gratuita per veterinari qui!

    Prognosi

    In generale, possiamo definire la prognosi a lungo termine come negativa o riservata, anche se è importante sottolineare che essa dipende dallo stato fisico e neurologico precedente, dalla cronicità della lesione, dal grado di atrofia spinale, dalla localizzazione e dal tipo di lesione (statica/dinamica), nonché dalla scelta della tecnica chirurgica o dall'esperienza del chirurgo.

    Nuevo llamado a la acción

    Post correlati: