La squadra veterinaria è alla base di una corretta gestione
Il fattore chiave che li differenzia sembra essere il fatto che, sebbene entrambi siano costituiti da persone, nella squadra queste persone sono organizzate intorno a qualcosa, condividono un obiettivo. Nel nostro caso, la squadra sarebbe il gruppo di persone che collaborano per raggiungere gli obiettivi del centro veterinario.
E una cosa importante, se facciamo davvero parte di una squadra, è che dobbiamo chiamarla sempre "la squadra".
Costruire una squadra
Chi ha detto che sia facile? Non lo è, ma una volta che si riesce a creare una squadra, tutto può funzionare: una campagna che non è mai decollata, piani sanitari che non si riescono a vendere, cambiamenti al protocollo di assistenza ai clienti che non riescono a essere pienamente implementati, ecc.
Non dobbiamo avere la pretesa di assumere del personale, dotarlo delle migliori strutture e attrezzature e pensare che possa diventare una grande squadra. Senza obiettivi chiari nel nostro centro (missione, visione, piano strategico, ecc.), l'unica cosa che possiamo ottenere è che il gruppo sia in possesso degli opportuni strumenti, operando nei limiti e nella direzione che più ritiene opportuna ogni singolo membro.
E tutto inizia, inevitabilmente, con la selezione del personale da inserire nella squadra e con la relativa offerta di lavoro. Devono essere profili complementari, di persone in grado di collaborare. E se la squadra è già stata creata e si deve provvedere a un nuovo inserimento o a una sostituzione, sarà necessario analizzare nel colloquio di lavoro la compatibilità con la squadra già formata e cercare nuovi contributi, che manterranno viva la squadra e presenteranno nuove sfide.
Inoltre, le squadre sono solitamente, e lo saranno sempre più, team multidisciplinari, dove il personale veterinario con diverse specialità e il personale ausiliario convivono con il personale amministrativo, di pulizia e di gestione.
Vantaggi della squadra veterinaria rispetto al gruppo
Abbiamo già visto che ciò che fa la differenza è avere un obiettivo comune, una meta, che è la causa e il vantaggio principale della squadra rispetto al gruppo.
Perché la grande conseguenza del lavoro di squadra è la sinergia, che si cerca o si crea, che rende la somma del lavoro di ogni singola parte maggiore rispetto a quella realizzata da tutte le parti in maniera autonoma. È una sinergia positiva, che arricchisce, mentre nel gruppo questa sinergia o non esiste o viene a mancare.
Nella squadra la responsabilità individuale deve essere condivisa e le competenze di ciascun membro sono complementari a quelle degli altri, arricchendole.