Cimurro nei cani e terapia con cellule staminali mesenchimali nella fase acuta
Il cimurro è una grave malattia contagiosa causata dal virus del cimurro canino (CDV). Poiché il trattamento è sintomatico, abbiamo cercato di sviluppare nuove terapie come lo studio che presentiamo di seguito.
La malattia del cimurro è una malattia infettiva descritta in diverse specie di carnivori domestici e selvatici. L’elevato tasso di mortalità degli animali infettati dal virus del cimurro canino (CDV) trattati con le terapie finora disponibili ha portato allo studio di nuovi e più efficaci trattamenti. Le cellule staminali mesenchimali (CSM) sono una promettente opzione terapeutica per i processi degenerativi, ereditari e infiammatori.
Sintomi di cimurro nei cani
Il virus del cimurro canino infetta gli epiteli di più tessuti del corpo. Il tessuto linfoide serve da base per la sua replicazione, raggiungendo l’apparato digerente (stomaco, intestino tenue), fegato, midollo osseo, milza e altri tessuti linfoidi.
Il cimurro del cane produce una grave immunosoppressione dell’animale. La comparsa della malattia dipende prevalentemente dalla risposta umorale dell’animale infetto. In caso di risposta immunitaria insufficiente, si svilupperà una malattia multisistemica con persistenza del virus nei tessuti e probabile morte dell’animale.
Il primo segno clinico nei cani infettati dal virus del cimurro canino è solitamente una secrezione oculare acquosa o purulenta. Ulteriori segni precoci includono febbre, secrezione nasale, tosse, stanchezza e letargia, anoressia, vomito e diarrea. Nelle fasi successive, la malattia colpisce il sistema nervoso, con periodi di contrazioni o movimenti masticatori con spasmi ripetuti della mandibola, convulsioni, agitazione e paralisi.
Terapia con cellule staminali mesenchimali: uno studio prospettico
Si tratta di uno studio prospettico condotto su 8 cani meticci domestici il cui obiettivo consisteva nel caratterizzare le cellule staminali derivanti dall’epitelio olfattivo fetale canino, così come nel valutare la risposta sistemica di animali infettati dal virus del cimurro canino (CDV) al trattamento sintomatico con cellule staminali mesenchimali (CSM).
Gli animali sono stati divisi in due gruppi, uno con trattamento di sostegno e l’altro con trattamento di sostegno + terapia cellulare, con un monitoraggio di 15 giorni.
Come metodologia, sono stati raccolti campioni di sangue in serie per la valutazione di emogramma ed esami biochimici del sangue (urea, creatinina, ALT, fosfatasi alcalina, GGT, proteine totali, albumina e globulina), nonché campioni di urine in serie.
I risultati hanno mostrato un alto tasso di mortalità in entrambi i gruppi e non è stato possibile ottenere dati sufficienti sul decorso clinico dell’infezione da CDV. La terapia con CSM non ha prodotto un miglioramento significativo se somministrata durante la fase acuta della malattia. La prevalenza di animali con un alto tasso di mortalità in entrambi i gruppi, a causa della gravità dei sintomi, è stata elevata.
Altre opzioni terapeutiche: immunonutrizione di ADVANCE
L’integrazione della dieta con concentrati naturali di immunoglobuline è una pratica comune nell’alimentazione degli animali come rafforzamento del sistema immunitario nella lotta contro gli agenti patogeni esterni, con prove scientifiche del loro funzionamento.
L’integrazione con immunoglobuline plasmatiche riduce l’attività dei microrganismi patogeni intestinali e garantisce l’integrità della mucosa intestinale.