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    Castrazione del cane maschio: cloruro di calcio combinato con dimetilsolfossido

    Il cloruro di calcio (CaCl2) è una delle sostanze chimiche utilizzate per sterilizzare i cani maschi. Ne abbiamo analizzato l'efficacia in soluzione salina, etanolo e dimetilsolfossido.

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    I metodi chirurgici di castrazione di un cane maschio presentano diversi svantaggi. Non solo i pazienti sono esposti ai possibili effetti avversi dell'anestesia nel corso dell'intervento, ma hanno anche bisogno di più tempo per riprendersi dopo l'operazione. Questa procedura è anche più invasiva e costosa, oltre che irreversibile, tanto che molti proprietari sono riluttanti a ricorrervi. Per questo motivo si stanno studiando nuovi metodi di sterilizzazione chimica più veloci, sicuri ed efficaci. Una delle sostanze utilizzate è il cloruro di calcio (CaCl2).

    Il cloruro di calcio come agente di  castrazione chimica

    Le prime relazioni pubblicate sull'uso del CaCl2 come metodo alternativo per sterilizzare gli animali provengono da Koger L.M.1 e risalgono alla fine degli anni '70. Questa procedura è praticamente caduta nell'oblio fino a quando non è stata recuperata dai ricercatori indiani, i quali hanno dimostrato che dà buoni risultati, per cui nell'ultimo decennio si è assistito a un rinnovato interesse per questo agente chimico.

    Il CaCl2 viene iniettato direttamente in entrambi i testicoli mentre il cane è sedato. Provoca la necrosi totale del tessuto testicolare, così come la fibrosi e la ialinizzazione nei tubuli seminiferi e negli spazi interstiziali, come rivelato da una ricerca pubblicata sulla rivista Contraception2.

    Due studi3, condotti da Leoci R.et al.4, in cui un gruppo di cani è stato seguito per nove e dodici mesi, hanno rivelato che la  castrazione con CaCl2 è efficace, anche se i ricercatori osservano che la soluzione salina non sembra fornire una sterilizzazione permanente. Iniezioni intratesticolari di CaCl2 in soluzione salina a basse concentrazioni hanno causato minori effetti secondari, ma dopo 12 mesi i livelli di testosterone sono tornati ai livelli iniziali.

    Tuttavia, l'uso di una soluzione di CaCl2 al 20% di CaCl2 in etanolo al 95%, applicata con un'unica iniezione intratesticolare bilaterale, ha portato all'azoospermia. Anche la concentrazione sierica di testosterone è diminuita significativamente dopo il trattamento intratesticolare con CaCl2 e non sono stati osservati effetti avversi, per cui questi ricercatori lo considerano un trattamento alternativo efficace per la castrazione dei cani maschi.

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    L'uso di cloruro di calcio con dimetilsolfossido per castrare i cani maschi

    Un altro studio, svolto da da Silva R.C.A.5, ha valutato l'effetto dell'iniezione intratesticolare di CaCl2 combinato con dimetilsolfossido come metodo di sterilizzazione chimica nei cani. Dodici cani sono stati divisi in due gruppi: uno è stato trattato con 15 mg/kg di CaCl2 al 7,5%, mediante iniezione combinata con DMSO allo 0,5% in ogni testicolo, mentre il gruppo di controllo ha ricevuto lo stesso volume/kg di soluzione di cloruro di sodio (NaCl) ma allo 0,9%.

    I ricercatori hanno analizzato le caratteristiche dello sperma prima e dopo il trattamento, così come la concentrazione sierica di testosterone prima dell'iniezione e a 15, 30 e 60 giorni dopo l'iniezione. È stato anche monitorato il dolore locale e, dopo l'orchiectomia, è stata eseguita una valutazione istologica testicolare.

    Non è stato manifestato dolore alla palpazione testicolare, ad eccezione di un solo cane. Dopo 15 giorni, cinque dei sei cani trattati hanno presentato azoospermia, che si è instaurata nell'altro animale dopo 30 giorni. Non sono state riscontrate differenze significative nelle concentrazioni di testosterone nel gruppo trattato, ma l'esame istologico ha evidenziato lesioni testicolari degenerative, soprattutto nelle aree prossimali e intermedie. I ricercatori concludono pertanto che anche un'iniezione di CaCl2 al 7,5% combinato con lo 0,5% di dimetilsolfossido costituisce una valida alternativa per la sterilizzazione dei cani.

    In ogni caso, è importante notare che uno dei principali effetti negativi della sterilizzazione dei cani è l'aumento di peso, un fattore di rischio per lo sviluppo di molteplici malattie. Ecco perché è una buona idea includere cambiamenti nella dieta dell’animale, prendendo in considerazione opzioni come Weight Balance, che fornisce proteine di qualità e acidi grassi essenziali senza aggiungere troppe calorie.

    1.          Koger, L. M. (1977) Calcium Chloride, Practical Necrotising Agent. Proceedings of Annual Meeting of the American Society of Animal Science; 451: 118-119.
    2.    Jana, K. & Samanta, P. K. (2007) Sterilization of male stray dogs with a single intratesticular injection of calcium chloride: a dose-dependent study. Contraception; 75(5): 390-400.
    3.        Leoci, R. et. Al. (2014) A dose-finding, long-term study on the use of calcium chloride in saline solution as a method of nonsurgical sterilization in dogs: evaluation of the most effective concentration with the lowest risk. Acta Veterinaria Scandinavica; 56: 63.
    4.        Leoci, R. et. Al. (2019) Effects of intratesticular vs intraepididymal calcium chloride sterilant on testicular morphology and fertility in dogs. Theriogenology; 127: 153-160.
    5.        Silva, R. C. A. et. Al. (2018) Calcium chloride combined with dimethyl sulphoxide for the chemical sterilization of dogs. Reprod Domest Anim; 53(6): 1330-1338.

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