Borsite del gomito nel cane. Rimedi e suggerimenti per prevenirla

Introduzione

La borsite del gomito nel cane è una condizione clinica relativamente comune che comporta dolore e impotenza funzionale. È relativamente facile da diagnosticare, ma in alcuni casi il trattamento può rappresentare una sfida, poiché le risposte variano da paziente a paziente. 

Solitamente è causata da un trauma, che può essere acuto, a causa di un forte impatto, o dovuto all'esposizione sistematica a bassi impatti.

Quali sono i segni clinici della borsite del gomito nel cane?

La borsite del gomito nel cane provoca dolore e impotenza funzionale per l'animale, che alla visita risultano evidenti poiché si osserva l'infiammazione dell'articolazione, con dolore quando viene mossa. Per questo motivo è necessario sapere come eseguire correttamente una visita della mobilità articolare del cane.

Trattamento della borsite del gomito nel cane

Esistono molteplici trattamenti per la borsite, anche se il trattamento ideale dipende dallo stadio in cui si trova la patologia (lieve o grave) e dalla presenza o assenza di complicanze (infezione articolare…, ecc.).

• Borsite non complicata: viene trattata con bendaggi e farmaci antinfiammatori. In alcuni casi si raccomandano antibiotici profilattici per prevenire l’infezione. 
• Borsite di maggiore gravità: può essere eseguito un drenaggio del liquido sinoviale con un ago sottile.
• In caso di complicanze della borsite (infezione, ulcerazione, fistole, ecc.) si raccomanda di procedere al trattamento chirurgico.

Borsite nel cane. Gestione ottimale del drenaggio ad aspirazione chiuso

La borsite nei cani è una condizione clinica relativamente comune che comporta dolore e impotenza funzionale. È relativamente facile da diagnosticare, ma in alcuni casi il trattamento può rappresentare una sfida, poiché le risposte variano da paziente a paziente.

La borsite è solitamente causata da un trauma, che può essere acuto, a causa di un forte impatto, o dovuto all'esposizione sistematica a bassi impatti. È più comune nei cani di razza grande e gigante come gli alani, i levrieri e i dalmata. Tuttavia, può verificarsi anche in cani che non sono molto attivi, specialmente quando trascorrono molto tempo su superfici dure, poiché questo causa stress all'articolazione.

Opzioni di trattamento della borsite nei cani

Il trattamento dipende dal tipo di borsite, dal suo stadio e dalla presenza di complicazioni come l'infezione articolare. Per la borsiti prive di complicazioni vengono utilizzate bende e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

In alcuni casi, se il cane soffre di infezione, può essere raccomandato l’uso di antibiotici. Se l'animale non risponde ai FANS o la patologia è correlata a una condizione autoimmune, sarà indicato l'uso di steroidi, anche se questo studio¹ evidenzia dei dubbi  nella somministrazione di iniezioni di corticosteroidi e raccomanda l'uso del drenaggio.

Infatti, quando la borsite è più grave, viene solitamente eseguito il drenaggio del liquido sinoviale con ago sottile. In caso di complicazioni, se si presenta una fistola o un'ulcera, sarà necessario intervenire chirurgicamente.

Drenaggio di Penrose per gli igromi del gomito

La maggior parte degli igromi di grandi dimensioni richiedono un drenaggio prolungato. Il drenaggio di Penrose, un procedimento aperto e non aspirativo, è uno dei drenaggi passivi più comunemente usati. Questa tecnica è adatta per il drenaggio di piccole aree, ma non è raccomandata per le grandi aree, soprattutto quando si prevede un drenaggio prolungato, perché più il drenaggio è grande, maggiore è il rischio di infezione ascendente da contaminazione nel sito di uscita. Ciò dipende dal fatto che il liquido in uscita viene trattenuto nella benda e rimane a contatto con la pelle dell'animale.

Nei casi di igromi del gomito, il drenaggio di Penrose viene solitamente utilizzato per un periodo di tre settimane, il che significa che è necessario il mantenimento prolungato di un bendaggio compressivo che deve essere cambiato periodicamente, di solito ogni tre-cinque giorni, in quanto il fluido si accumula nello strato secondario del bendaggio. Infatti, uno studio retrospettivo² condotto su 25 cani con igroma del gomito ha indicato che 5 degli 11 casi sottoposti a drenaggio di Penrose hanno sofferto di complicazioni postoperatorie.

Il drenaggio di Penrose ha un altro aspetto sfavorevole: è difficile mantenere la benda nella posizione corretta, dato che i materiali vengono tesi e allentati lentamente a causa del movimento del cane. Si dovrebbero dunque prendere in considerazione altre soluzioni per la borsite nei cani, come il drenaggio ad aspirazione chiuso (attivo), che può ridurre la comparsa di ematomi nella ferita e ridurre al minimo il rischio di infezione. Questa opzione sarebbe più comoda, poiché non richiede la cura post-operatoria del bendaggio che invece è necessaria nel caso del drenaggio di Penrose per gli igromi del gomito.

Efficacia del drenaggio ad aspirazione chiuso negli igromi del gomito

L'uso del drenaggio ad aspirazione chiuso è stato analizzato in un caso pubblicato sul Journal of Small Animal Practice.³ Si trattava di un cane San Bernardo di 1 anno, maschio, sterilizzato e con igromi del gomito bilaterali presenti da diverse settimane. Per trattare l’igroma di dimensioni maggiori, di 8 cm di diametro, che interessava il gomito sinistro, è stato utilizzato un sistema di drenaggio ad aspirazione chiuso per un periodo di tre settimane al fine di ridurre la sacca.

Il sistema di drenaggio attivo è stato collegato al collare cervicale del cane, a cui sono stati somministrati antibiotici orali ogni 12 ore per 7 giorni, oltre a tramadolo, un analgesico, per 3 giorni. Durante questo periodo, è stata utilizzata una cuccia morbida per proteggere l'area dell'olecrano dagli urti.

Una volta rimosso il drenaggio, sono stati effettuati esami periodici per 18 mesi, durante i quali non ci sono stati segni di recidiva di igroma. Tuttavia, l'igroma del gomito destro, di dimensioni minori e non operato, si era leggermente ingrandito durante questo periodo. Gli autori concludono che l'uso di un sistema chiuso di drenaggio ad aspirazione dell’igroma è un metodo semplice ed economico per eliminare la sacca di liquido.

Il vantaggio principale di questo sistema di drenaggio attivo è che si tratta di una procedura minimamente invasiva che riduce il rischio di contaminazione, in quanto il liquido drenato fluisce direttamente nel serbatoio. Questo permette un controllo più preciso del processo di drenaggio, in quanto è possibile notare rapidamente ogni cambiamento nell'aspetto del liquido o una possibile ostruzione del sistema. Inoltre, non richiede l'immobilizzazione dell'arto.

Qual è la prevenzione?

Poiché la borsite del gomito nel cane si sviluppa tipicamente dopo piccoli traumi ripetitivi, la prevenzione è molto importante per evitarne la comparsa. Il trauma ripetitivo di solito si verifica quando il cane si lascia cadere su una superficie dura e sui gomiti per sdraiarsi.

Ai fini della prevenzione è dunque ideale:

• Mettere a disposizione dell'animale superfici morbide e soffici. Fin da quando è un cucciolo dovrebbe poter disporre di una cuccia o una superficie morbida, solida ma imbottita, su cui riposare. 
• Nel caso in cui il pavimento della casa sia duro, sarebbe consigliabile mettere un tappeto o una moquette nei luoghi preferiti dal cane, che sono i punti in cui tipicamente si lascia cadere per riposare.
• Se a casa abbiamo una superficie esterna dove il cane può sdraiarsi, dobbiamo seguire le stesse regole all’interno della casa. 
• Le superfici esterne come l'asfalto o il legno sono assolutamente sconsigliabili ed è opportuno sostituirle con erba o addirittura sabbia. In questo modo si riducono l'impatto degli urti quotidiani e lo stress articolare.
• Se non è possibile cambiare le superfici, in alcuni negozi specializzati in ortopedia veterinaria si possono acquistare protezioni articolari per cercare di evitare questa patologia.

Conclusioni

La borsite del gomito nel cane è dunque una patologia frequente che causa una morbilità significativa e può avere gravi complicazioni (infezione articolare), per cui la prevenzione è la migliore strategia. Nella clinica veterinaria dobbiamo identificare i cani a rischio (soprattutto quelli di taglia grande) e individuarne i fattori di rischio (superfici su cui si coricano quando sono a casa) per stabilire una strategia di prevenzione ottimale.

Bibliografia:

1. Basilea, A. (2017) Elbow hygroma in the dog: A retrospective study of 25 cases (Tesi di master) Università Aristotele di Salonicco, Salonicco.

2. Pavletic, M. M. & Brum, D. E. (2015) Successful closed suction drain management of a canine elbow hygroma. J Small Anim Pract; 56(7): 476-479.

3. Johnston, D. E. (1975) Hygroma of the elbow in dogs. J Am Vet Med Assoc; 167: 213-219.