Vaccino leishmaniosi. Riduzione del carico parassitario nei cani
Tipi di vaccini della leishmaniosi:
Attualmente in Spagna esistono due vaccini con diversi principi attivi: Canileish® e Letifend®, entrambi indicati per fornire l'immunizzazione nei cani negativi alla leishmaniosi, riducendo il rischio di sviluppare un'infezione attiva e una malattia clinica a seguito del contatto con Leishmania infantum.
- Canileish®. Contiene proteine secrete ed escrete di Leishmania infantum ed estratto purificato di Quillaja saponaria (coadiuvante). Dopo l'iniezione, alcuni cani possono soffrire di reazioni locali lievi e transitorie, reazioni allergiche e altri eventuali segni quali apatia, ipertermia e disturbi digestivi. I benefici del vaccino superano i rischi nelle aree endemiche della malattia dove la prevalenza è alta.
È importante eseguire un test diagnostico rapido per la leishmaniosi prima della vaccinazione.
- Letifend®. Il suo principio attivo è la Proteina Q, ottenuta dalla combinazione di cinque frammenti altamente antigenici, fusi e clonati nell’E. coli, da quattro proteine di Leishmania infantum. Non è necessario alcun coadiuvante per potenziare il sistema immunitario, per cui si riducono al minimo le reazioni avverse.
La prima vaccinazione consiste in una dose singola, con un richiamo annuale. Si raccomanda inoltre una somministrazione a partire dai sei mesi, previa analisi sierologica.
Entrambi i vaccini sono progettati per ottenere una risposta immunitaria rigida, efficace ed estremamente sicura.
Efficacia dei vaccini nel ridurre il carico parassitario
Per testare l'efficacia del vaccino è stato condotto uno studio con un approccio immunoterapeutico su 14 cani infettati naturalmente da Leishmania infantum. Gli animali sono stati divisi in due gruppi; a un gruppo sono state somministrate cinque dosi di antigeni di Leishmania amazonesis e all'altro gruppo cinque dosi di antigeni di L. amazonesis + saponina (LaSap).
Tutti gli animali sono stati valutati prima e 90 e 180 giorni dopo l'applicazione del trattamento con: analisi del sangue, analisi biochimica epatica e renale, sierologia, linfoproliferazione e carico parassitario tramite qPCR.
Il gruppo di cani trattati con il vaccino LaSap ha conservato i parametri ematologici e biochimici. Lo stato clinico degli animali è migliorato, con una riduzione dei livelli sierici di IgG, l'induzione di una capacità linfoproliferativa contro gli antigeni solubili di Leishmania infantum e una riduzione del carico parassitario sulla pelle.
Ne deriva che il vaccino è un buon strumento di controllo, in grado di mantenere stimolato il sistema immunitario del cane e proteggerlo in caso di infezione. Nelle aree a rischio è consigliabile combinare questo farmaco con misure protettive esterne, come prodotti repellenti (collari impregnati, lozioni o pipette) ed evitare così il morso dei flebotomi.
L’efficacia del vaccino viene amplificata da un’alimentazione idonea per la Leishmania, come la dieta ADVANCE VET DIET Urinary Low Purine che potenzia l’immunità e riduce il rischio di formazione di calcoli urinari.