La prognosi di tumore nei cani con linfoma e osteosarcoma e condizioni fisiche
D'altra parte, l'osteosarcoma è la neoplasia ossea primaria più comune nei cani ed è caratterizzato da una natura aggressiva e da un elevato potenziale metastatico.
Sebbene esistano evidenze che l'obesità, negli esseri umani e nei roditori, sembra promuova alcuni tipi di tumore attraverso l'aumento di incidenza, aggressività, ricorrenza e fatalità, non esistono dati certi di correlazione tra il tumore del cane e obesità. Al fine di analizzare questo possibile rapporto, è stato condotto uno studio retrospettivo che ha preso in esame casi di cani con diagnosi di linfoma (LSA) (n = 270) e osteosarcoma (OSA) (n = 54). L'obiettivo era stabilire se le condizioni fisiche al momento della diagnosi del cancro nel cane influiscano sulla previsione del tempo di sopravvivenza (ST) o dell'intervallo libero da progressione (PFI), raggruppando i cani per condizione fisica (sottopeso, normopeso e sovrappeso).
Circa la metà del campione era normopeso, mentre una minoranza era sottopeso. In maniera significativa, è stato scoperto che i cani con LSA e peso ridotto avevano un ST più breve rispetto ai cani con peso ideale o sovrappeso. L'intervallo libero da progressione non è stato diverso tra le varie categorie BCS in nessuna delle neoplasie. Da qui la conclusione che l'obesità non è associata a risultati avversi nei cani con LSA o OSA, ma che il fatto di essere sottopeso al momento della diagnosi è associato a una sopravvivenza più breve nei cani affetti da LSA.
L'obesità nei cani è inoltre legata a molteplici altre malattie come l'osteoartrite degenerativa, che rappresenta il fattore maggiormente aggravante. In questi casi assumono grande importanza il trattamento dell'obesità e la pratica dell'esercizio fisico.
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Romano FR, Heinze CR, Barber LG, Mason JB, Freeman LM. Asociación entre la condición corporal y el pronóstico del cáncer en perros con linfoma y osteosarcoma. J Vet Intern Med. 2016 Jun 8.
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