Polmonite ab ingestis
EZIOLOGIA: la polmonite ab ingestis è causata dall’inalazione di sostanze estranee nell’albero respiratorio e può essere acuta o cronica; nel primo caso è a insorgenza rapida. L’inalazione di queste sostanze avviene per ingestione di vomito e/o rigurgito del contenuto gastrico (ad esempio nelle crisi epilettiche), per l’uso di aerosol con altre sostanze inalate direttamente dall’animale (spray insetticidi usati in modo scorretto, ecc.), per inalazione cronica di contaminanti orali (malattia parodontale, tumori dell’orofaringe, ecc.) o per vomito con aspirazione, come può accadere se l’animale non è stato intubato correttamente durante l’induzione dell’anestesia o la somministrazione di farmaci in animali non collaboranti, ecc. La gravità del processo dipende dal volume aspirato, dal suo pH (le sostanze più acide sono quelle più pericolose) e dal tipo di sostanza (se è tossica o meno). Al momento della penetrazione, la sostanza distrugge la parete alveolare, causando emorragia ed edema tissutale, con conseguente collasso alveolare e comparsa di cellule infiammatorie. Lo sviluppo di un’infezione non è inevitabile, anche se è una conseguenza molto normale.
PROGNOSI: è necessario instaurare un attento monitoraggio, come nel caso della polmonite infettiva.
SINTOMI: i segni possono essere acuti o cronici. Sono uguali in entrambi i casi, ma si differenziano in termini di momento di insorgenza. Hanno inizio con una tosse secca che evolve in tosse produttiva, dispnea e polipnea, cianosi, posizione ortopnoica, rumori di sfregamento a livello locale, ecc.
TRATTAMENTO: nel trattamento è prioritario, se possibile, liberare le vie aeree, anche a costo di anestetizzare l’animale. Non devono essere eseguiti lavaggi bronchiali. È importante una buona ossigenazione e copertura antibiotica. Poiché la distruzione dei tessuti avviene molto rapidamente, l’uso di corticosteroidi è controindicato, poiché occorrono ore prima che producano gli effetti desiderati. È necessario instaurare una terapia di supporto per la polmonite batterica.