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    Vaccini Cane: Immunizzazione e Protezione

    La vaccinazione nei cani, volta a prevenire le malattie infettive e/o parassitarie, rappresenta un atto clinico che deve essere effettuato esclusivamente da un veterinario, il quale prenderà una decisione dopo aver valutato lo stato di salute e le caratteristiche individuali di ogni paziente e le conoscenze epidemiologiche dell'ambiente. È importante che, in ogni caso, la strategia di vaccinazione nei cani sia spiegata al pet parent in modo che possa partecipare alla decisione.1

     

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    I vaccini di base per i cani sono quelli contro il virus del cimurro canino (CDV), il parvovirus (CPV-2 e le sue varianti) e l'adenovirus (CAV-1 e CAV-2). Anche se la WSAVA considera non di base la rabbia e la leptospirosi, alcune linee guida le riconoscono come tali a causa del loro potenziale zoonotico e dell'elevata patogenicità.1

    Sono disponibili altri vaccini che proteggono contro la parainfluenza canina Bordetella bronchiseptica, tuttavia non sono di base e possono essere considerati complementari a seconda dello stile di vita dell'animale.1

    Tra i vaccini non di base si include quello contro il coronavirus canino (CCV), che spesso causa infezioni subcliniche o segni clinici lievi. Inoltre, i cani di età superiore 11-12 settimane non sembrano suscettibili a questa malattia.1

    Esiste inoltre un vaccino contro Babesia canis che non è considerato di base poiché la sua raccomandazione dipende dall'area geografica e dallo stile di vita dell'animale. Induce una protezione parziale, ma può ridurre la gravità, la parassitemia e/o la durata della malattia. La vaccinazione nei cani è possibile a partire dai 5 mesi di età, con due dosi a distanza di 3-5 settimane. La rivaccinazione annuale è indicata nelle aree endemiche e negli animali splenectomizzati che viaggiano verso tali aree. Anche in questo caso, a causa della natura della malattia, l'uso di acaricidi e repellenti è di grande importanza.1

    Cuccioli

    La raccomandazione generale consiste nell’instaurare la vaccinazione di base contro cimurro, parvovirus e adenovirus (CDV, CPV e CAV) a 6-8 settimane, con ripetizione ogni 2-4 settimane fino a dopo le 16 settimane di età. Con questa raccomandazione, gli animali possono ricevere fino a 4 vaccini di base, a seconda di quando viene iniziata la vaccinazione e dell'intervallo scelto.1

    Un’adeguata immunonutrizione rafforzerà il programma di vaccinazione del cucciolo.

    In questo senso, le raccomandazioni attuali suggeriscono di anticipare il richiamo annuale della prima rivaccinazione in un momento tra i 6 e i 12 mesi di età nel tentativo di ridurre la finestra di suscettibilità, causata dalla persistenza prolungata degli anticorpi materni che possono aver interferito con l'efficacia del vaccino.1

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    Per la leptospirosila raccomandazione è a partire dalle 8 settimane con una seconda dose 2-4 settimane dopo. Il veterinario deve scegliere l'opzione migliore in termini di valenza secondo il rischio individuale e la posizione geografica.1

    Per quanto riguarda la vaccinazione antirabbica, l'età a cui farla in molte regioni è determinata dalle normative locali, ma in generale si raccomanda a partire dalle 12 settimane di età con rivaccinazione annuale ovvero secondo la legislazione e la scheda tecnica del vaccino.1

    vaccini cane

    Cani adulti

    Dopo il richiamo somministrato tra i 6-12 mesi di età, non sarebbe necessario un altro vaccino di base fino a dopo i 3 anni di vita, tranne in condizioni particolari e secondo la scheda tecnica. Ciò non si applica ai vaccini inattivati, la cui immunità è di più breve durata rispetto ai vaccini vivi, al vaccino contro la parainfluenza canina, che richiede un richiamo annuale, né ai vaccini contenenti antigeni batterici come Leptospira spp. e Bordetella spp. che richiedono richiami annuali. Nel caso della leptospirosi, si raccomanda di effettuare la rivaccinazione annuale in primavera.1

    I cani che hanno vissuto situazioni di mancati richiami vaccinali o che vivono in collettività possono necessitare di linee guida diverse ed è necessario prendere in considerazione il loro stato di salute.

    Infine, al momento della vaccinazione è essenziale registrare le informazioni sul vaccino nella cartella clinica del paziente:2

    • Data di somministrazione del vaccino.
    • Identità della persona che lo somministra.
    • Nome del vaccino, lotto o numero di serie, data di scadenza e produttore.
    • Sito e via di somministrazione.

    È importante rendere i pet parent consapevoli della loro responsabilità per la salute preventiva del loro cane, con controlli annuali che rappresentano un buon momento per valutare lo stato del programma di vaccinazione dell'animale.

    Immunonutrizione nei cuccioli

    Riferimenti bibliografici:
    1. Pastor J., Suárez M., Reissinho A. et al. (2020). Recomendaciones de Inmunización Para las Enfermedades Infecciosas de los Perros y Gatos España y Portugal. Clinica Veterinaria de pequeños animales. 40(1). Disponibile in: https://www.clinvetpeqanim.com/index.php?pag=articulo&art=160
    2. Day MJ, Horzinek MC, Schultz RD, Squires RA. (2016). WSAVA Guidelines for the Vaccination of Dogs and Cats. J Small Anim Pract; 57(1):E1-E45.