Gestione contabile: la prova della verità

A tal fine, dobbiamo tenere conto degli indici di efficienza operativa, noti anche come indici di buona gestione. In questo modo si ottengono gli indici che ci permetteranno di valutare la qualità della gestione economica quotidiana della clinica.  

Tre indicatori da tenere sotto controllo nella gestione della contabilità

Ci concentreremo su tre aree della gestione dei conti aziendali.  

Credito medio concesso alla clientela

Questo indicatore ci permette di tradurre gli importi in attesa di incasso in giorni di vendita della nostra clinica. Viene calcolato dividendo gli importi da incassare per il fatturato annuo e moltiplicando il risultato per il numero di giorni di apertura del centro all’anno.   È chiaro che fare credito ai clienti può essere un buon strumento di fidelizzazione e promozione delle vendite (soprattutto nelle procedure più costose), ma un aumento incontrollato dei crediti concessi avrà un impatto pericoloso sulla nostra liquidità. Ciò senza tenere conto dell'aumento del rischio di inesigibilità che ci assumiamo aumentando il portafoglio di crediti in essere.  

Tempistiche medie di pagamento ai fornitori

Questo indicatore converte gli importi che abbiamo in attesa di pagamento ai fornitori in un numero di giorni di acquisto. Viene calcolato dividendo gli importi da pagare per il totale annuo degli acquisti e moltiplicando il risultato per il numero di giorni di apertura del centro all’anno. Quando in una serie temporale osserviamo che questo indicatore peggiora, ci troviamo di fronte ad un chiaro sintomo di problemi di liquidità nel centro veterinario.  

Giorni di giacenza

Avere un elevato numero di articoli in stock ha un solo aspetto positivo: ci aiuta a vendere di più, perché “ciò che non hai, non lo puoi vendere”. Per il resto, più giacenze abbiamo, peggio sarà: rappresentano infatti un’immobilizzazione delle nostre risorse economiche, aumentano il rischio di furto o danno, richiedono spazio fisico e controllo manuale o informatico e così via. I giorni di giacenza si calcolano dividendo il valore delle scorte per il totale annuo degli acquisti e moltiplicando il risultato per il numero di giorni di apertura del centro all’anno.  

Raccomandazioni finali sugli indicatori di efficienza operativa

1. Credito: la raccomandazione generica sarebbe quella di esternalizzare il credito ai clienti, affidandolo a una società professionale (istituto di credito, fornitore di servizi finanziari), la quale, sebbene ci addebiti un margine per i propri servizi, ci permetterà di godere dei vantaggi commerciali del credito senza sostenerne il rischio finanziario.
2. Fornitori: mentre il buon senso degli affari ci suggerisce - come regola generale - che “prima incassiamo e più tardi paghiamo, meglio è”, non possiamo danneggiare il rapporto commerciale o violare gli accordi contrattuali con i fornitori allungando a dismisura i termini di pagamento, usandoli come se fossero quasi “banche senza scopo di lucro”.
3. Giorni di giacenza: con la velocità di consegna della maggior parte dei distributori veterinari, è difficile comprendere come oggigiorno una clinica possa disporre di oltre 60 giorni di giacenza per qualsiasi prodotto.

Un quarto indicatore di buona gestione che è necessario tenere monitorato è il ciclo di conversione di cassa

Il ciclo di conversione di cassa (CCC) è particolarmente interessante perché il suo meccanismo di calcolo ci aiuta a visualizzare il flusso di denaro nella clinica: CCC = giorni di giacenza + giorni di credito - tempistica di pagamento ai fornitori Ciò significa che la clinica deve finanziare i giorni di giacenza e i pagamenti dilazionati dei clienti e, d'altra parte, riceve finanziamenti dai fornitori (che le consentono di effettuare pagamenti dilazionati). Il modo in cui le tre componenti di questo indicatore sono combinate ed equilibrate avrà un impatto maggiore o minore sulla disponibilità di cassa della clinica.

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