Gas intestinale nei cani: più comune di quanto si pensi
I gas intestinali nei cani costituiscono una condizione relativamente comune che, nella maggior parte dei casi, è dovuta a situazioni innocue, ma possono anche essere sintomo di una malattia più grave. Occasionalmente, i gas possono essere accompagnati da coliche, dolore, distensione addominale e timpanismo. Una dieta adeguata può ridurre questo problema.
Le cause più comuni dei gas intestinali nei cani
I gas intestinali sono più comuni nei cani che conducono una vita sedentaria, come dimostrato in uno studio di Jones BR et al. 1. Nei cuccioli dipendono spesso dall'aria che ingurgitano durante i pasti, soprattutto quando mangiano e lo fanno troppo velocemente e con ansia. Tale fenomeno è noto con il nome di aerofagia. Anche i cani appartenenti a razze brachicefale, a causa della forma della mandibola e/o di un morso non corretto, tendono a inghiottire l'aria mentre mangiano, che si accumula nello stomaco e genera questi gas.
Anche le malattie respiratorie, come l'edema polmonare, sono un fattore di rischio per i gas intestinali. L'ostruzione gastrointestinale si presenta spesso con flatulenza e deve essere trattata precocemente, in quanto può portare a pericolose torsioni dello stomaco. Anche problemi quali malattie infiammatorie intestinali, disbiosi o sensibilità alimentari causano lo sviluppo di gas intestinali.
Tuttavia, le cause più comuni di gas intestinali nei cani risiedono nell’alimentazione. Alcuni alimenti possono contenere carboidrati non digeribili e/o fibre particolarmente fermentabili che causano questi gas. In questo caso, i nutrienti non correttamente assorbiti stimolano la fermentazione nel colon, che genera flatulenza.
La dieta per evitare il formarsi di gas intestinali nei cani
La prima linea di trattamento per i gas intestinali nei cani è il cibo. La gestione dietetica della flatulenza comporta la riduzione del gas intestinale prodotto e della fermentazione batterica dovuta ad alimenti non digeriti. Alcuni ingredienti di proteine, carboidrati e fibre - o livelli eccessivamente elevati di questi - possono causare gas intestinali nei cani, specialmente in quelli più sensibili. Per questo motivo è essenziale offrire una dieta di buona qualità che agevoli la digestione.
ADVANCE VETERINARY DIETS GASTROENTERIC è un alimento dietetico completo per cuccioli e cani adulti, la cui formula facilita l'assorbimento dei nutrienti essenziali, quindi è consigliato per i disturbi gastrointestinali. Contiene riso, proteine di soia idrolizzate e proteine di pollame disidratate. Infatti, uno studio condotto da Washbau RJ et al. 2 ha indicato che si produce meno gas intestinale quando la fonte primaria di carboidrati è il riso anziché il frumento o il mais.
Uno studio sviluppato da Yamka RM et al. 3 ha analizzato gli effetti degli oligosaccaridi nelle diete a base di farina di soia sulla disponibilità di nutrienti e sui gas nei cani. I ricercatori hanno concluso che i mangimi contenenti sottoprodotti del pollame hanno una maggiore digeribilità ed energia digeribile rispetto alle diete a base di soia.
È stato tuttavia riscontrato anche che una dieta contenente <22,4 g/kg di stachiosio e <2 g/kg di raffinosio non altera la digeribilità e non aumenta i gas intestinali nei cani. Si tratta dei due oligosaccaridi che predominano negli alimenti a base di soia per cani e che spesso ne riducono la digeribilità perché non vengono scomposti nell'intestino tenue a causa dell'assenza di α-1,6-galattosidasi in questa parte del tratto digestivo. Di conseguenza, passano praticamente intatti nell'intestino crasso, dove vengono idrolizzati e fermentati dai batteri in acidi grassi a catena corta e gas che causano flatulenza. Tuttavia, in piccole proporzioni non causano problemi.
Oltre alla dieta, per ridurre i gas intestinali è importante anche controllare il dosaggio dell'assunzione di cibo. Questi ricercatori hanno scoperto che gli animali domestici alimentati solo una volta al giorno, rispetto a quelli alimentati due volte, hanno avuto in media 3,5 episodi di gas intestinali in più. Tuttavia, in presenza di aerofagia si dovrebbero prendere in considerazione razioni più piccole distribuite nell’arco della giornata per evitare l'ansia di mangiare.