Eczema nei cani: trattamento. Breve panoramica.
Prima di poter stabilire un trattamento adeguato per l'eczema nei cani, è necessario definire e identificare il problema primario che causa i sintomi visibili. Una volta chiarito il problema, procederemo a identificare le lesioni e la loro localizzazione, ottenendo così un approccio clinico basato su un punto di vista più globale della situazione.
Caratteristiche cliniche e diagnosi dell’eczema nei cani
Conoscere la storia clinica e l’anamnesi del cane, oltre ad effettuare esami fisici e test complementari (citologia, raschiamenti, tricogrammi, colture batteriche e fungine e biopsie), sarà di aiuto per stabilire una diagnosi e il relativo trattamento.
Clinicamente, l'eczema nei cani è causa di disagio acuto nel paziente, che può essere prolungato nel tempo e tende a ripresentarsi. Questa spiacevole sensazione provoca nell'animale azioni come il grattamento o il morso delle zone sensibili, producendo lesioni più profonde e di maggiore estensione sulla pelle.
Prima di introdurre qualsiasi trattamento antibiotico sarà necessario eseguire una coltura batterica e un antibiogramma per stabilire uno schema antibiotico specifico nell'animale per la tipologia di lesione che presenta. In questo modo si otterranno risultati più favorevoli e si eviterà lo sviluppo di resistenze agli antibiotici nel paziente.
Differenziazione da follicolite e foruncolosi
Sebbene la diagnosi clinica dell'eczema umido nei cani sembri semplice, bisogna notare che il suo aspetto è molto simile a quello della follicolite o foruncolosi piotraumatica. È importante distinguerle l’una dall'altra, perché il trattamento è diverso.
- In generale, la follicolite piotraumatica si manifesta come una lesione ispessita a forma di placca, circondata da papule e pustole, e di solito compare su testa e collo. All'esame microscopico di queste lesioni, nei follicoli sono presenti abbondanti batteri cocchi Gram-positivi, perché esiste una precedente infezione stafilococcica. Sono inoltre presenti focolai di panniculite, idrosadenite e un infiltrato neutrofilo.
- L'eczema umido puro è solitamente meno evidente, non presenta ispessimento e la componente batterica riveste un’importanza molto minore, in quanto il problema primario non è infettivo, ma la colonizzazione batterica avviene in un secondo momento.
- Per distinguere un processo dall'altro è essenziale radere e palpare l'area. In questo modo sarà inoltre possibile stabilire chiaramente i confini della lesione, che talvolta possono non essere evidenti prima della rasatura.
Cause sottostanti che provocano prurito o dolore
Infine, nella diagnosi dell'eczema umido nei cani, è importante tenere presente che è causato da un evento che scatena la reazione traumatica nel paziente. Le cause sottostanti citate con maggiore frequenza includono:
- Parassiti esterni (in particolare la dermatite allergica da pulci).
- Malattie allergiche.
- Otite esterna.
- Malattie delle ghiandole anali.
- Contatto con sostanze irritanti.
- Presenza di corpi estranei nella pelle, dolore a livello muscolo-scheletrico.
- Psicosi.
Eczema nei cani: trattamento
Sia l'aspetto che l'integrità della pelle sono influenzati da fattori sistemici come lo stato nutrizionale, il livello ormonale, lo stato di vascolarizzazione e la perfusione del sangue, quindi prima di stabilire qualsiasi trattamento per la cura dell'eczema dobbiamo controllare la causa primaria che lo causa (disturbi ormonali, dermatite atopica o dermatite allergica, per citarne alcuni).
Il trattamento dell'eczema nei cani può essere sia locale che sistemico, a seconda dell'estensione e della gravità dei segni clinici.
Per il trattamento locale, sarà necessario rasare l'area interessata, al fine di ottenere una maggiore esposizione della lesione ed evitare che i peli circostanti entrino in contatto con l'eczema e ne ritardino la guarigione.
Una volta che la zona in questione è stata rasata, la ferita verrà lavata con soluzione fisiologica per rimuovere quante più impurità sia possibile, in modo da evitare complicazioni quali infezioni secondarie. L'area lavata sarà disinfettata localmente con prodotti quali clorexidina o soluzioni di iodio diluite con acqua, solo per citare alcuni esempi.
Se la ferita è superficiale e presenta una gravità relativa ma è focalizzata, è possibile utilizzare antibiotici topici ad ampio spettro in pomata per prevenire l'iperproliferazione batterica in quella zona. I principi attivi scelti come prima opzione sono amoxicillinica-acido clavulanico, cefalexina, clindamicina o sulfamidici potenziati con trimetroprim, con uno schema minimo di due settimane di applicazione.
Nei casi in cui l'eczema sia diffuso o interessi gli strati profondi della pelle, sarà necessario ricorrere a antibiotici sistemici ad ampio spettro per evitare infezioni secondarie. In questi casi è necessario eseguire un antibiogramma per la scelta dell'antibiotico più efficace, da somministrare per almeno 6 settimane al fine di garantire il successo del trattamento. I chinoloni o la marbofloxacina sono antibiotici ad ampio spettro che possono essere utilizzati nel caso in cui si debba ricorrere alla terapia empirica a causa della gravità della situazione.
In caso di prurito, si potrà fare uso di corticoterapia locale (a base di pomate topiche) o corticoterapia sistemica (per via orale o iniettata) per ridurre la sensazione di disagio nell'animale, così come l'uso di shampoo specifici. Gli antistaminici possono essere utili se la causa primaria è allergica.
Le pomate cicatrizzanti a base di miele possono essere una buona opzione per accelerare la guarigione della ferita, purché non vi siano infezioni secondarie o substrati profondi interessati dalla lesione.
Conclusioni
Gli eczemi nei cani sono lesioni che possono svilupparsi come conseguenza di altre patologie a livello ormonale, allergico, autoimmune o vascolare. Per stabilirne il trattamento sarà dunque necessario individuare la causa primaria che sviluppa queste lesioni e combinare la terapia topica con la terapia sistemica, a seconda della gravità dell'alterazione.
