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Vomito nel gatto: eziologia e diagnosi del vomito cronico

Il vomito nel gatto è considerato cronico quando è presente per più di 1-3 settimane e non risponde al trattamento sintomatico.1,2

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Introduzione

Il vomito nel gatto può essere un meccanismo di difesa dell'organismo contro l'ingestione di sostanze nocive, ma può anche essere causato da svariate malattie, gastrointestinali o di altro tipo.3

La gestione di questi pazienti dipenderà prevalentemente dalla gravità del quadro clinico, dalle caratteristiche del vomito e dal fatto che sia acuto o cronico.

  • L’ampia maggioranza degli episodi di vomito acuto è solitamente autolimitante e risponde bene alla fluidoterapia, al digiuno per 12-24 ore e, se ritenuto opportuno dal medico, al trattamento antiemetico. In questi casi, di solito non è necessario un approccio diagnostico complesso per identificare l'eziologia del vomito nel gatto e somministrare una cura specifica.
  • Quando invece il vomito nel gatto diventa cronico, è improbabile che il trattamento sintomatico abbia successo ed è necessario un trattamento specifico per la relativa causa.1,3 È quindi importante conoscere le malattie che più comunemente causano il vomito cronico in questa specie.

Vomito nel gatto: cause del vomito cronico

Le cause del vomito cronico nel gatto comprendono sia malattie gastrointestinali primarie (malattia infiammatoria intestinale (IBD), allergie/intolleranze alimentari, malattie infettive o parassitarie, neoplasie, disturbi della motilità, corpi estranei, ulcere gastriche) sia extra-gastrointestinali (pancreatite, patologie epatobiliari, epatopatia cronica, malattie neurologiche, malattie infettive, tossine, farmaci ed endocrinopatie).

Le più comuni sono brevemente descritte di seguito.

Malattia infiammatoria intestinale (IBD)

L'IBD è una delle cause più comuni di vomito cronico nel gatto.

Gli animali colpiti presentano di solito vomito persistente o ricorrente, unitamente a iporessia, perdita di peso e diarrea. Colpisce soprattutto gli animali di mezza età ed è stato proposto che le razze asiatiche potrebbero essere maggiormente predisposte, anche se può interessare animali di tutte le razze.

Poiché la diagnosi definitiva di IBD richiede una biopsia dell'apparato digerente, è importante escludere innanzitutto altre cause di vomito che possono essere diagnosticate in modo non invasivo ed eseguire uno studio terapeutico con la dieta per escludere l'esistenza di un'enteropatia cronica che risponde alla dieta.2,4

vomito gatto

 Reazioni avverse agli alimenti

Anche queste sono causa frequente di vomito nel gatto. Includono l'intolleranza alimentare (una risposta fisiologica anomala senza base immunologica) e l'allergia alimentare, che ha invece una base immunomediata. I pazienti con allergia alimentare propriamente intesa possono anche presentare segni cutanei, ma non è sempre così. Gli ingredienti alimentari più frequentemente implicati in queste reazioni sono la carne bovina, i latticini e il pesce2 e sono spesso trattati con diete idrolizzate.

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Svuotamento gastrico ritardato e disturbi della motilità

Gli animali con svuotamento gastrico ritardato spesso presentano vomito di cibo non digerito o parzialmente digerito più di 12 ore dopo l'ingestione. Si possono inoltre riscontrare distensione gastrica, dolore addominale e perdita di peso.

Disturbi della motilità

Come citato in precedenza, i pazienti presentano vomito di cibo non digerito o parzialmente digerito.

Il problema può derivare da un'ostruzione meccanica (polipi/neoplasie, granuloma, corpo estraneo, stenosi, masse extramurali) o da un disturbo funzionale.

Lo svuotamento gastrico ritardato può anche essere secondario a disturbi elettrolitici (ipokaliemia o ipocalcemia), disturbi metabolici (diabete mellito, uremia), farmaci (anticolinergici, agonisti ß-adrenergici e oppioidi), stipsi, peritonite e pancreatite.2

Neoplasie

Il linfoma è la neoplasia più frequentemente descritta nei felini e il tratto gastrointestinale è la sede più frequente per questo tipo di tumore. Non sorprende quindi che il linfoma sia una causa frequente di vomito nel gatto.

Altre neoplasie dell'apparato digerente meno comuni che possono causare il vomito sono l'adenocarcinoma, il mastocitoma e il leiomiosarcoma.2,5

Approccio diagnostico al gatto con vomito cronico

La valutazione diagnostica iniziale di un gatto che si presenta in studio con vomito cronico dovrebbe includere ematologia, profilo biochimico completo, T4 (nei gatti di mezza età e anziani), analisi delle urine e analisi delle feci.

In seguito, a seconda dei risultati e del sospetto clinico possono essere indicate radiografie e/o ecografie addominali, determinazione della concentrazione di fPLI e fTLI, nonché misurazione dei livelli di cobalamina e folati per valutare la funzionalità pancreatica e intestinale, test dinamico degli acidi biliari (in caso di sospetta epatopatia non confermata), analisi di eventuali versamentianalisi sierologica per le malattie infettive se l'anamnesi lo suggerisce e, infine, endoscopia digestiva con prelievo di campioni per l’istopatologia.

Conclusioni

Il vomito è un motivo frequente di visita veterinaria nella pratica clinica dei felini. Nel valutare come affrontare il caso, dobbiamo distinguere chiaramente se si tratta di un problema acuto o cronico. Nel primo caso, il vomito è spesso autolimitante, anche senza la somministrazione di antiemetici, mentre nei casi cronici il vomito persiste nonostante il trattamento farmacologico. In questi pazienti, i proprietari devono essere consapevoli della necessità di stabilire un trattamento eziologico adeguato; a tal fine, è essenziale un approccio diagnostico multifase, che può richiedere procedure invasive per ottenere una diagnosi e/o un trattamento definitivi.

Gastro Feline

Bibliografia
1. Gallagher A. (2017). Vomiting and Regurgitation. In Ettinger SP, Feldman EC, Cote E. (eds). Textbook of Veterinary Internal Medicine. 8th ed. Elsevier: 610-618. 
2. Hauck SR, Gisselman K, Cordner A, et al. (2016). Chronic Vomiting in Cats: Etiology and Diagnostic Testing. J Am Anim Hosp Assoc; 52: 269-276.
3. Washabau RJ. (2013). Vomiting. In Washabau RJ, Day MJ (eds). Canine and Feline Gastroenterology. Elsevier: 167-173.
4. Kathrani A, Church DB, Brodbelt DC, et al. (2020). The use of hydrolysed diets for vomiting and/or diarrhea in cats in primary veterinary practice. J Small Anim Pract; 61: 723-731.
5. Marsilio S. (2021). Differentiating Inflammatory Bowel Disease from Alimentary Lymphoma in Cats: Does It Matter? Vet Clin North Am Small Anim Pract; 51:93-109.